“NOUVELLES IDÉES POUR MONACO” SECONDA LISTA PER IL CONSEIL NATIONAL

Daniel Boeri, consigliere più anziano uscente del Parlamento di Monaco, si presenta alla prossime elezioni del Conseil National guidando una nuova lista: Nouvelles Idées pour Monaco (NIM).

Incontro con Daniel Boeri, capo lista di NIM, che spiega le "Nuove Idee per Monaco" (NIM) per le prossime elezioni del Conseil National
Ecco i componenti della lista NIM: Daniel Boeri 78 anni, Jean-Charles Tonelli 69 anni, Eric Battaglia 60 anni, Jean-Michel Rapaire 57 anni,uliette Rapaire, Ana Crovetto 47, Gaylord Crovetto 51 anni, Jean l’Herbon de Lussats 70 anni, Pierre Dick 63 anni, Marc Giacone 68 anni, Jean-charles Grassi 79 anni, Sébastien Lambla 41 anni, Hanny Leuenberger 88 anni.

Incontro con Daniel Boeri, capo lista di NIM, che spiega le “Nuove Idee per Monaco” (NIM)

“La nostra idea centrale è come preparare Monaco per la generazione che oggi ha 10 anni! Dobbiamo costruire un nuovo avvenire ma ci troviamo di fronte a sfide che dobbiamo affrontare: climatiche, tecnologiche ma anche nuove forme di concorrenza. La società è in mutazione continua e noi non dobbiamo restare fermi sui nostri attuali successi, sarebbe un grave errore” – prosegue Boeri – “Per il clima, proponiamo un budget verde, e chiederemo al governo di integrare la valutazione della parte climatica del Paese. Mi spiego, quando si decide di organizzare per esempio un evento, bisognerebbe prima di tutto misurare l’impatto che potrebbe avere quell’evento sul clima del nostro Paese, l’impatto in CO2.

Altri due argomenti fondamentali sono la qualità della vita e la mobilità. Basta code di automobile, occorre risolvere la questione dei pendolari che entrano a Monaco, diminuire il loro flusso ed occuparci della circolazione interna, quella dei residenti. Risolvere la questione degli incroci che non sono regolati da semaforim dove alcuni passaggi pedonali contribuiscono alla formazione delle code. È poi è molto importante la frequenza degli autobus che deve aumentare.

Bisogna tenere conto della tecnologia e del suo impatto sul lavoro. Con la crisi del Covid lo smartworking è entrato in modo imponente nel mondo del lavoro. Le persone hanno iniziato a capire quanto sia importante la vita privata. Noi vorremmo discutere con i datori di lavoro e portare la settimana lavorativa a 4 giorni. Abbiamo il dovere di accompagnare verso un mondo del lavoro in completa trasformazione. Infatti, grazie al lavoro a distanza, la concorrenza sarà enorme. si potranno avere impiegati che stanno dall’altra parte del mondo, che lavorano mentre in Europa si dorme e che potrebbero rendere risposte importanti per il lavoro. Un’ottimizzazione del lavoro a distanza e una grande concorrenza del mercato del lavoro. Abbiamo il dovere di accompagnare gli studenti ad adattarsi a questo nuovo modo di lavorare, attraverso corsi e stage all’estero per capire cosa succede fuori da Monaco. L’educazione va rivista, occorrerà sviluppare e accompagnare la formazione dei professori. Ci tante nuove cose da apprendere e comprendere, e i giovani dovranno imparare a scegliere.

Monaco deve divenire attrattivi rispetto ad altri Paesi. Mi spiego: oggi molti giovani imprenditori francesi si trasferiscono in Portogallo, per esempio perché la vita é meno cara e si pagano meno tasse, la qualità della vita rispetto a citta1 come Parigi è nettamente migliore. Noi avremo presto un nuovo grande ospedale, dobbiamo attirare nuovi medici per esempio ma anche nuovi ricercatori che abbiano voglia di restare.

Poi c’è la questione dell’uguaglianza tra donna e uomo a pari preparazione. L’uguaglianza salariale è necessaria, la differenza si ritroverà in futuro anche nella pensione. La causa dei diritti delle donne deve diventare di primo piano occorre aggiornare diverse leggi ormai superate“.