Quarta riunione plenaria del Comitato per la promozione e la protezione dei diritti delle donne del Principato di Monaco, al centro dell’attenzione la valutazione delle attività e le prospettive future, stilate in un rapporto.
All’interno del comitato, sono rappresentate le diverse associazioni femminili del Principato presieduta dalla Presidente, il Ministro degli Esteri e della Cooperazione, Isabelle Berro-Amadei e dalla Delegata Interministeriale Celine Cottalorda ma anche rappresentanti femminili delle istituzioni, dalla neo-eletta Presidente del Consiglio Nazionale Brigitte Boccone-Pages, alle Consigliere nazionali Beatrice Fresko-Rolfo, Cristhine Pasquier-Ciulla, alla Direttrice dei Servizi giudiziari e dello Stato Sylvie Petit-Leclair, la vice-sinsaco Marjorie Crovetto.
BERRO-AMEDEI: LE AZIONI INTERNAZIONALI IN AIUTO ALLE DONNE
Il Ministro Berro-Amadeï ha ricordato che Monaco sostiene le risoluzioni e le dichiarazioni dell’ONU e del Consiglio d’Europa contro ogni violenza di genere ed ha espresso la sua profonda preoccupazione per il declino dei diritti delle donne e delle ragazze in varie parti del mondo ma in particolare per quello che sta accadendo in Iran e Afganistan. Il Principato mantiene anche il proprio aiuto finanziario ai programmi internazionali per la protezione delle donne, ad esempio nell’ambito del Consiglio d’Europa, dell’UNIDO e dell’UpM e prosegue le sue azioni di cooperazione con 11 Paesi partner promuovendo l’istruzione delle ragazze, l’imprenditorialità femminile e giovanile.
LE AZIONI DEL COMITATO PER IL 2022
Si è detta soddisfatta Celine Cottalorda per l’anno 2022. Infatti dal punto di vista legislativo 85 leggi, riguardanti le donne, ormai obsolete sono stati abolite o modificate; una proposta di legge è stata presentata dal Conseil National per indennizzare le vittime di reati sessuali, compresi i bambini. L’IMSEE ha pubblicato i nuovi dati statistici che riguardano il divario di genere nei salari, se nell’amministrazione pubblica è minimo, nel privato le donne sonno pagate -20.9% delle donne. Inoltre c’è stata la formazione di professionisti specializzati che possano seguire le donne vittime di violenza. Senza dimenticare l’impegno di tutte le associazioni femminili che fanno parte del Comitato che ogni anno, organizzano vari eventi a favore dei diritti delle donne. Cottalorda ha poi ricordato le campagne di sensibilizzazione che due volte all’anno sono realizzate l’8 marzo e il 25 novembre.
PROGRAMMA PER IL 2023
Per il 2023 Celine Cottalorda ha annunciato che ci sarà un rafforzamento delle azioni per affrontare le vittime e gli autori di violenza. Ha fatto poi l’esempio di un programma che esiste in Francia, nelle alpi Marittime dal 2017, dove gli autori di violenze, vengono inviati a frequentare un gruppo, animato da un psicologo e un legale, affinché si aprano e capiscono la gravita dei loro atti e perché li commettono. L’idea è quella di inviare a frequentare questi gruppi tutti coloro che subiranno una condanna per violenza dal tribunale di Monaco. Proseguirà il lavoro verso le aziende sui divari retributivi, attraverso di un test anonimo via internet. Non ultimo, proseguiranno le attività di sensibilizzazione rivolte ai giovani.