Grazie all’installazione dei Biohut nei porti di Monaco, si contribuisce alla crescita della popolazione ittica.
Dal 2014, la Direzione degli Affari Marittimi (DAM), laDirezione dell’Ambiente e la Société d’Exploitation des Ports de Monaco (SEPM) si sono rivolte alla società Ecocéan per l’installazione di “Biohut” nei porti del Principato, al fine di creare habitat artificiali che reintroducano la funzione di nursery ecologica dei fondali rocciosi e sabbiosi. Il processo consente di proteggere le larve dai predatori, che hanno così maggiori possibilità di sopravvivere e contribuire alla crescita delle popolazioni ittiche.
I rapporti di monitoraggio scientifico semestrali della società BIOTOPE, hanno rilevato la presenza di 416 pesci di 12 specie diverse e una fauna estremamente sviluppata e variegata, questo risultato molto incoraggiante ha portato alla decisione di continuare questa partnership per altri quattro anni.
Alla luce di questi risultati convincenti, lo Yacht Club de Monaco ha voluto investire in questa azione ecologica e diventare partner per creare un vero e proprio corridoio ecologico nel Porto Hercule, permettendo l’installazione di 24 nuovi vivai nel suo porto turistico.
Saranno in tutto 79 i Biohut, veri e propri vivai ittici nei porti di Monaco, che copriranno l’intero Porto Hercule e il Porto di Fontvieille, al fine di ripristinare l’ecosistema impattato dall’attività umana.