Fino al 26 marzo, la Monaco Ocean Week, riunirà scienziati, esperti e rappresentanti della società civile per discutere di temi importanti come l’innovazione, la salute degli oceani, l’economia blu, la ricerca e l’esplorazione scientifica, il rafforzamento delle aree marine protette e la sensibilizzazione, in particolare delle giovani generazioni.
Con 47 eventi durante la settimana, la Monaco Ocean Week si preannuncia particolarmente densa di temi importanti come l’innovazione al servizio di un’economia blu, la moda sostenibile, il potenziale delle alghe, la conservazione e la protezione dei cetacei e della biodiversità marina, l’inquinamento da plastica e la salute umana o l’approccio legale alla conservazione degli oceani, la ricerca scientifica e l’oceanografia. Infine, diversi momenti salienti sono dedicati alle giovani generazioni, dai più piccoli ai leader più giovani.
Il programma è ricco con un calendario articolato. Martedì 21 alle 13.45, un dibattito di tre ore sui pericoli della plastica. La Commissione Minderoo-Monaco presenterà i risultati del suo lavoro sull’impatto della plastica sulla salute umana. La conferenza sarà trasmessa sulla pagina facebook del Centre Scientifique di Monaco.
Alle 18:00 la conferenza “Ocean Science: it’s time to explore”, ospitata dalla IUCN e dalla Fondazione MSC. Gli esperti discuteranno dell’importanza di accelerare la scienza degli oceani.
Presso il Museo Oceanografico, l’intera giornata sarà dedicata alla missione delle Esplorazioni di Monaco effettuata nell’Oceano Indiano a bordo della nave oceanografica S.A. Agulhas II nei mesi di ottobre e novembre 2022 tra Mauritius, Reunion e Seychelles. Il programma dettagliato è disponibile sul sito web di Monaco Explorations.
Mercoledì 22 marzo. Si torna al Museo Oceanografico. Dalle 14 alle 16 si parlerà di aree marine protette (AMP) e di aree altamente protette nel Mediterraneo. Together for the Med, che riunisce 46 partner sui temi della pesca sostenibile e della conservazione della biodiversità marina, ha il nuovo obiettivo di aumentare il numero e le dimensioni di queste aree altamente protette.