In occasione della Settimana Europea delle vaccinazioni, il Dipartimento degli Affari Sociali e della Sanità del governo di Monaco desidera sottolineare l’importanza della vaccinazione contro il papillomavirus.
L’HPV è la principale causa di cancro all’utero, responsabile di oltre mezzo milione di casi in tutto il mondo e di 340.000 decessi nel 2020. Il cancro al collo dell’utero è il 4° tumore più comune nelle donne e il papillomavirus è una delle principali cause di cancro orofaringeo e anale negli uomini. La trasmissione di questo virus avviene durante i rapporti sessuali, sia eterosessuali che omosessuali, ed è l’infezione a trasmissione sessuale più comune tra gli uomini.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mira a migliorare l’accesso allo screening dell’HPV, in particolare per le donne sopra i 30 anni, ogni 3-5 anni, ma anche per eliminare il cancro del collo dell’utero attraverso la vaccinazione. Si raccomanda pertanto di vaccinare le ragazze di età compresa tra i 9 e i 14 anni, preferibilmente prima che abbiano rapporti sessuali ma anche i ragazzi più giovani, che potrebbero sviluppare cancri associati.
Attualmente esistono quattro vaccini riconosciuti dall’OMS, tra cui quello contro i tipi di HPV 16 e 18, che insieme causano più del 50% dei tumori del collo dell’utero. I dati scientifici hanno misurato una diminuzione di oltre l’86% delle infezioni nelle giovani donne di età compresa
tra i 14 e i 19 anni, e di oltre il 71% nelle donne di 20 anni. Non sono mai stati segnalati effetti collaterali. ricordiamo che in Australia grazie ad una vaccinazione di massa di ragazzi e ragazze il papillomavirus è stato debellato.
Le vaccinazioni sono si possono eseguire presso il proprio medico e sono rimborsate dalle assicurazioni.