450 rappresentanti dei 98 Stati membri, degli osservatori e collaboratori del settore privato si sono riuniti nel Principato di Monaco per la per la terza sessione dell’Organizzazione idrografica internazionale (IHO).
Dopo una cerimonia di apertura e l’inaugurazione di una mostra alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e del Ministro di Stato Pierre Dartout, i rappresentanti degli Stati membri hanno preso parte a una serie di tavole rotonde e gruppi di lavoro le cui missioni principali erano quelle di affrontare il futuro delle carte nautiche e il passaggio ai dati digitali gli sviluppi della cartografia marina, la tecnologia e gli standard tecnici internazionali da applicare e l’emancipazione delle donne in questo settore professionale.
Tra i momenti più importanti dell’evento c’è sicuramente il riconoscimento del Mare del Sud, nuove linee di cooperazione tra l’IHO e l’OCSE e la firma di un memorandum d’intesa con il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), che sostiene l’IHO da 32 anni ospitando il Digital Bathymetry Data Center (DCDB), un database online e open source che riunisce i dati di profondità degli oceani di tutto il mondo, contribuendo a una migliore comprensione dell’oceano e permette decisioni più chiare a livello internazionale.
Infine, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha visitato la USNS Bruce C. Heezen della Marina statunitense, in compagnia di Denise Campbell Bauer, Ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Francia e a Monaco, durante la quale il capitano e l’equipaggio della nave hanno potuto presentare la tecnologia all’avanguardia presente a bordo, utilizzata per alimentare i database della cartografia marina.