Il Ministro della Sanità del Principato di Monaco, Christophe Robino, ha ricevuto, dalle mani dell’Ambasciatore Giulio Alaimo, le insegne di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia deliberato dal Presidente della Repubblica d’Italia Sergio Mattarella.
Ha spiegato l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Giulio Alaimo: “Con questa onorificenza, concessa dal Capo dello Stato italiano, si vuole ricompensare quanti abbiano acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l’Italia e gli altri Paesi e nella promozione dei legami con l’Italia“.
Nella foto a sinistra l’Ambasciatore Giulio Alaimo e il Ministro Christophe Robino, ft© D.R.
LE MOTIVAZIONI PER L’ONORIFICENZA
L’Ambasciatore Alaimo ha poi letto le motivazioni per cui è stato assegnato il prestigioso riconoscimento: “Di nazionalità monegasca, il Ministro Robino ha origini italiane: il papà Mario era nato a Monaco nel 1938, da genitori entrambi italiani che si trasferirono a Monaco per motivi di lavoro. Legato alla sua origine familiare è perfettamente italofono e mantiene un solido legame affettivo e culturale con l’Italia.
Dall’aprile 2022, Christophe Robino svolge funzioni di Ministro degli Affari Sociali e della Sanità, dopo un lungo e prestigioso percorso nella professione medica.
Conseguita la laurea in medicina all’Università di Necker, completa il percorso accademico con la specializzazione in Nefrologia e in Rianimazione. Fra i molteplici incarichi successivamente svolti, meritano menzione la funzione di Primario del Servizio di Nefrologia presso l’Ospedale Princesse Grace e quella di Direttore del Centro di Dialisi di Fontvieille.
Ha collaborato con Istituzioni mediche e prestigiosi centri di ricerca italiani e intrapreso percorsi di ricerca con importanti studiosi italiani.
Molto conosciuto e stimato dalla comunità italiana residente nel Principato, ha in cura pazienti italiani residenti a Monaco e in Francia; e a lui si rivolgono anche dall’Italia, principalmente dalle limitrofe Regioni di Liguria e Piemonte, per trattamenti specialistici nell’ambito della nefrologia da compiere nel Principato.
Dall’inizio delle Sue alte funzioni di Ministro degli Affari Sociali e della Sanità ha mostrato grande attenzione alle tematiche che interessano tanto la numerosa comunità italiana residente nel Principato di Monaco, quanto i lavoratori frontalieri che si recano quotidianamente a Monaco per svolgere attività lavorativa. Dando prova di sincero impegno a consolidare i rapporti bilaterali nelle materie che rientrano nella sua competenza“.