ECCO COME CAMBIANO LE REGOLE PER ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI E FEDERAZIONI MONEGASCHE

Il Ministro degli Interni Patrice Cellario, incaricato anche di cultura, scuole e mondo associativo ha tenuto una riunione all’Auditorium Rainier III dove erano stati invitati i rappresentanti di associazioni, fondazioni e federazioni, per spiegare come cambiano le regole, per soddisfare i requisiti richiesti da MONEYVAL e GAFI.

Insieme a Gabriele Dunker, FTA – Financial Transparency Advisors, consigliere per il GAFI e a Isabelle Rosabrunetto Direttore del Ministero degli Esteri, Patrice Cellario ha spiegato le nuove condizioni che il mondo associativo dovrà rispettare.

La trasparenza, sarà la nuova parola d’ordine, per grandi e piccole associazione e fondazioni. Si dovranno rendere noti i nomi, le professioni e una copia di documenti di tutti coloro che compongono il consiglio di amministrazione, a cui sarà aggiunta la/le persone morali responsabili della gestione di fondi e doni ed i beneficiari effettivi.

É stato spiegato che sono infatti le persone morali che sono lo strumento attraverso cui il canale criminale fa transitare i profitti dei loro crimini. Ogni donazione, a partire dai 200 euro, dovrà d’ora in poi essere eseguita attraverso bonifico bancario o assegno e registrato l’uso di questi doni. Ci sarà obbligo di contabilità dettagliata e obbligo di verificare l’identità dei donatori e dei beneficiari finali. Per associazioni o fondazioni che gestiscono dai 500 mila euro, oltre alla responsabilità del tesoriere, ci sarà obbligo di contabile e revisore dei conti. Tutti i registri e le documentazioni dovranno essere conservati per 10 anni presso la sede dell’associazione. In qualsiasi momento il Ministero potrà richiedere dei controlli. Ogni cambiamento e assemblea generale dovrà essere notificata entro 20 giorni al Ministero. Se le regole non saranno rispettate entro 30 giorni, ci saranno sanzioni che per le associazioni partono da 1000 euro e possono arrivare fino a 100 mila euro mentre per le associazioni partono da 5mila fino ad un massimo di 100 mila euro. Possibilità di sanzioni anche verso il Presidente o un Amministratore dell’OBNL (Organisme sans But Lucrative), si può arrivare fino a ritirare l’approvazione o l’autorizzazione in caso di non rispetto dopo richiami ed ammende. Tutto questo potrà diventare addirittura penale.

Venerdì sarà pubblicata il nuovo decreto Sovrano, la legge entrerà in vigore il 30 settembre.

Per qualsiasi informazione si può scrivere a: obnl@gouv.mc

Nella foto il Ministro Patrice Cellario con la consultante FTA Gabriele dunker, ft©WSM Agency