Lungo la sponda bresciana, Gardone Riviera è una perla del lago di Garda, circondata da montagne ricche di sentieri per il trekking, di passeggiate verso il centro storico fino ad arrivare alle più note attrattive gardonesi: il Vittoriale degli Italiani di Gabriele D’Annunzio.
Bastò un breve soggiorno perché il Vate si innamorasse di questo magico luogo, al punto da decidere di acquistare la proprietà ed erigere un monumento alla propria vita e alle molteplici attività che lo videro coinvolto, dalla letteratura al giornalismo fino agli incarichi militari. Sicuramente il nome Vittoriale rende omaggio alla Vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale celebrando il genio e le audaci imprese del poeta-soldato. Fu l’ultima residenza di D’Annunzio che qui abitò dal 1921 al 1° marzo 1938, data della sua morte. Scelse egli stesso la villa e l’architetto che la riplasmó a suo gusto.
Il Vittoriale, che sorge su 9 ettari di terreno recintati da ogni lato, raccoglie soprattutto le memorie eroiche del poeta.Il risultato è un complesso monumentale di grande fascino, organizzato su più livelli e inserito in un ambiente caratteristico composto da edifici, vie, giardini, corsi d’acqua… Uno dei luoghi più visitati del Vittoriale è la Nave Militare Puglia, donata a D’Annunzio dalla Marina Militare nel 1923. I lavori per portarla al Vittoriale si rivelarono particolarmente impegnativi: per l’impresa furono necessari venti vagoni ferroviari e numerosi camion militari. La prua, simbolicamente rivolta verso l’Adriatico e la Dalmazia, fu adornata da una polena raffigurante una Vittoria scolpita da Renato Brozzi.
Dalla Nave Puglia si raggiungono due bellissimi sentieri che racchiudono gli scorci più bucolici del Parco del Vittoriale, un mondo a tratti fatato. Due ruscelli scorrono lungo il pendio della collina ai lati della nave, e il loro corso è tappezzato di ponticelli, archi in pietra, cascatelle e sentieri. In alcuni punti la salita è abbastanza ripida ma resa sicura da palizzate in legno.
Il Mausoleo, monumento funebre in cui riposa il poeta, è invece posto sulla sommità del complesso con sguardo aperto sul lago.
A caratteri cubitali su una sorta di grande rimessa si trova scritto: “Memento Audere Semper” (“Ricordati di Osare Sempre”). Era il motto di D’Annunzio in seguito all’impresa nota come “Beffa di Buccari”: 3 motoscafi MAS riuscirono ad entrare nella baia di Buccari in Croazia, dove sostava parte della flotta austriaca. Dunque MAS 96 è il motoscafo anti sommergibile su cui D’Annunzio raggiunse la costa croata ed è conservato nel Parco.
Inoltre, dal noto Anfiteatro del Vittoriale si svolge il Festival Tener-a-mente che trasforma l’estate gardonese in un elettrizzante palcoscenico alla presenza delle più conclamate star della musica nazionale e internazionale. Un anfiteatro tra i più belli d’Italia con un pubblico in costante crescita e una grande visibilità sui media e in rete.
Il Vittoriale è un piccolo grande mondo a sé sospeso tra arte, cultura, natura e bellezza.
“La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua…” Così scriveva Gabriele D’Annunzio negli ultimi giorni della sua vita, rinchiuso nella sua prigione dorata e nella penombra sepolcrale della sua Villa incantata.