PRANZO DEGLI ARMATORI, TRA ESPLORATORI E RICERCATORI SCIENTIFICI ALLO Y.C.M.

Lo Yacht Club di Monaco ha invitato un centinaio di proprietari di yacht battenti bandiera dello Y.C.M. al suo tradizionale Owners’ Lunch. Nell’occasione è stato firmato un accordo tra lo YCMe l’Explorers Club società che promuove la ricerca scientifica.

Davsinistra Sir William Roseman, la dottoressa Nina Lanza e Bernard d’Alessandri, ft@mesi_BD

Quest’anno, i metri lineari totali dei loro yacht hanno raggiunto i 2.707 metri. L’Explorers Club è una società fondata nel 1904 per promuovere l’esplorazione scientifica. Nel 1921 il Principe Alberto I fu nominato membro onorario e nel 2017 S.A.S. il Principe Alberto II, Presidente dello Y.C.M., ha ricevuto il prestigioso Lowell Thomas Award dall’Explorers Club.

Ha spiegato il Segretario Generale dello YCM Bernard d’Alessandri: “Questo accordo riflette ancora una volta l’impegno del nostro Club nei confronti delle questioni ambientali, nonché il legame che unisce Monaco e The Explorers Club. Il nostro obiettivo è quello di riunire coloro che sono stati testimoni del cambiamento climatico e coloro che stanno lavorando per combatterlo“. Ha commentato Sir William Roseman, direttore esecutivo dell’Explorers Club, che conta più di 4.000 membri provenienti da oltre 60 Paesi: “Ciò significa che condividiamo le stesse missioni, una delle quali è quella di preservare il pianeta in ogni modo possibile. Uniamo le nostre forze in una nobile ricerca di innovazione, aprendo la strada a un futuro più luminoso e sostenibile per i nostri oceani e per il mondo“.

Al pranzo degli armatori ha partecipato anche la dottoressa Nina Lanza, team leader per l’esplorazione spaziale e planetaria nel settore del telerilevamento spaziale e della scienza dei dati (ISR-6) presso il Los Alamos National Laboratory. “L’oceano ha da tempo catturato la nostra immaginazione. Abbiamo sempre pensato che fosse una risorsa eterna e illimitata. Ma le apparenze possono ingannare. Gli oceani sono molto più effimeri di quanto spesso pensiamo“, spiega la ricercatrice. “Gli oceani sono probabilmente la culla della vita. Ecco perché l’esplorazione è così importante: ci insegna a conoscere noi stessi e il nostro futuro“.

La presenza di queste due personalità fa eco al 13° Simposio Ambientale, che si terrà il 21 marzo 2024 prima degli YCM Explorers Awards di La Belle Classe Superyachts, due iniziative che fanno parte del progetto collettivo “Monaco, Capital of Advanced Yachting”.