La 73a sessione del Comitato Regionale OMS per l’Europa si è tenuta ad Astana, in Kazakistan e vi ha partecipato anche il Principato di Monaco.

e Mathilde Pasta, Terzo Segretario della Rappresentanza Permanente di Monaco presso l’Ufficio delle Nazioni Unite. Ft©DR
È durata tre giorni la 73a sessione del Comitato Regionale OMS per l’Europa, le delegazioni dei 53 Stati membri della Regione europea dell’OMS, nonché i rappresentanti delle organizzazioni partner e della società civile si sono incontrati per fare il punto sulla situazione sanitaria in Europa. I partecipanti hanno inoltre discusso la direzione delle future attività dell’Ufficio regionale dell’OMS per l’Europa.
Dibbattiti molto accesi sull’impatto dei conflitti armati sulla salute delle persone in Ucraina, Israele e Palestina. Il dottor Hans Kluge, Direttore regionale dell’OMS per l’Europa, ha lanciato un appello per la pace, sottolineando che la pace è « il rimedio di cui la regione ha più bisogno oggi ».
Il Comitato regionale è stato consultato su una serie di iniziative, come le strategie per la salute e il benessere di donne e uomini, la dichiarazione della 6a Conferenza ministeriale sull’ambiente e la salute e il quadro d’azione sulla salute degli operatori sanitari.
La delegazione monegasca guidata dall’Ambasciatrice Carole LANTERI, Rappresentante Permanente del Principato di Monaco presso l’Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra, che ha riaffermato il sostegno del governo monegasco a questo quadro d’azione che mira a trovare soluzioni durature alle difficoltà incontrate dai lavoratori del settore sanitario in Europa. A questo proposito il Principato si è anche associato a una dichiarazione rilasciata da Malta a nome dei Piccoli Stati. La delegazione monegasca ha inoltre partecipato al dibattito sulla governance e leadership della Regione europea dell’OMS.