Isabelle Rosabrunetto, Direttore Generale del Dipartimento per le Relazioni Estere e della Cooperazione, ha effettuato una visita in Senegal incentrata principalmente sul settore salute, per uno scambio di opinioni con le autorità senegalesi e per partecipare alla celebrazione del 15° anniversario di Monaco Collectif Humanitaire.
La visita è servita a rafforzare i legami di amicizia tra i due Paesi: lsabella Rosabrunetto è stata ricevuta presso il Ministero degli Affari Esteri e dei Senegalesi all’Estero e ha firmato un accordo nel settore sanitario con il Segretario Generale del Ministero della Salute e dell’Azione Sociale, Dr. Abibou Ndiaye. Questo accordo rafforza le relazioni tra i due Paesi in un settore prioritario di cooperazione, che rappresenta più del 30% dei finanziamenti assegnati al Senegal dal Principato ad oggi. Lo stesso giorno è stato firmato un protocollo sul “Rafforzamento della gestione della malattia falciforme in Senegal”, a conferma del continuo sostegno di Monaco al Ministero senegalese in vista del decentramento delle cure per le persone affette da questa malattia, molto diffusa nel continente africano.
Inoltre, la delegazione monegasca ha potuto accompagnare il nelle sue visite sul campo il Centro Ospedaliero dell’Ordine di Malta, che sta portando avanti un programma per migliorare l’assistenza sanitaria ortopedica e pediatrica in Senegal, un programma che ha già permesso l’operazione ad una cinquantina di bambini con disabilità. Isabella Rosabrunetto ha inoltre discusso delle sfide dell’alimentazione scolastica in Senegal con il rappresentante del Programma alimentare mondiale, Pierre Lucas, al quale ha assicurato il rinnovo del sostegno monegasco al programma “Mense scolastiche modello” sostenuto dal 2020.
Infine, il viaggio è stato l’occasione per scoprire il Centro di cardiologia pediatrica Cuomo di Dakar. Si tratta di una delle quattro strutture sanitarie africane che effettuano interventi sui bambini nell’ambito dell’MCH, insieme al Centro Festoc di Bamako, all’ospedale militare di Antananarivo e al Centre Hospitalier Universitaire de Tingandogo a Ouagadougou.