A MONACO LA MOBILITÀ INZIA IL SUO VIAGGIO VERSO IL CAMBIAMENTO, PIÙ BUS E PARCHEGGI-parte I

Il Ministro di Stato Pierre Dartout e il Ministro dell’Ambiente, lavori pubblicità e infrastrutture, Celine Caron-Dagioni, hanno presentato un nuovo piano per la viabilità del Principato di Monaco.

Il Ministro di Stato Pierre Dartout e il Ministro dell'Ambiente, lavori pubblicità e infrastrutture, Celine Caron-Dagioni, hanno presentato un nuovo piano per la viabilità del Principato di Monac
Il Ministro di Stato Pierre Dartout e il Ministro Céline Caron-Dagioni, ft.©M.Vitali/direc.com.

Il Ministro di Stato Pierre Dartout ha annunciato che il piano della mobilità è caratterizzato da tre punti fondamentali: realizzabile, finanziabile, tecnicamente efficace. “Si tratta di due anni di lavoro del Ministro Caron con il suo team. Realizzeremo azioni che rispondono a bisogni d’accesso nel Principato di differente natura e alla circolazione nella città. Ci sono azioni ben definite che possono essere messe in opera più rapidamente e altre che saranno realizzabili a medio e lungo termine dopo studi con la Francia“. 

OBIETTIVO DIMINUIRE E FLUIDIFICARE IL TRAFFICO

L’obiettivo è quello di ridurre il traffico automobilistico del 20% entro il 2030. “Ci vuole complementarietà nelle soluzioni – spiega il ministro Caron – Un vero equilibrio tra l’entrata in città dei frontalieri e l’esigenze del traffico della città che in certi momenti è saturo; una soluzione è senza dubbio l’aumento dei treni“. Il 2023 ha segnato un ritorno dei frontalieri al viaggio in treno, dopo la pandemia. Il traffico di veicoli proveniente da fuori Monaco, dovrebbe essere sostituito da un uso più ampio di treni, grazie ad una linea rinforzata dell’espresso regionale, ma anche dei bus interurbani che monaco cofinanzierà. A questo si aggiungerà l’apertura del nuovo parcheggio “dissuasivo” Les Salines a Jardin Exotique, 1800 posti, che sarà integrato dal servizio di autobus Express, che lasceranno i lavoratori in due punti precisi, i quartieri di Monte-Carlo e a la Condamine, in place d’Armes. Avranno un orario dalle ore 7 alle 19 ogni 10 minuti, dal lunedì al venerdì. L’attuale linea 2 (Jardin Exotique <> Monaco Ville) avrà un orario prolungato con una partenza dalle ore 6 invece che dalle 7, ogni 15 minuti, poi dalle ore 7 ogni 10 minuti. In totale, ci sarà un autobus ogni 5 minuti nelle ore di punta.

Entrata del parcheggio Les Salines  a Monaco, che aprirà per aprile 2024, o
Entrata del parcheggio Les Salines che aprirà per aprile 2024, immagine©gouv/Monaco

Chi non volesse prendere il bus, dal parcheggio Les Salines, potrà servirsi degli ascensori e del un tunnel omonimo, che porterà fin sotto il cimitero e poi proseguire con la passerella pedonale Wurtemberg che proseguirà con quella di Fontvieille. Il tunnel porterà attraverso un ascensore anche all’ospedale CHPG.

Passerella Wurtemberg

Il parcheggio de Les Salines, accoglierà non solo i frontalieri ma anche i turisti e tutti coloro che arrivano dall’eterno del Principato. Le tariffe dei parcheggi resteranno uguali per gli abbonati, ha assicurato il ministro, allo studio dei carnet con ticket per coloro che arrivano in auto con 3/4 persone e devono prendere il bus.

Allo studio c’è anche il parcheggio della Brasca a Eze. Oltre a un minimo di 3.000 posti auto per passeggeri, il progetto includerà spazi per mezzi pesanti e pullman da turismo, nonché spazi per la logistica degli eventi. Infine, il livello superiore ospiterebbe la stazione per un collegamento espresso con il Principato, che arriverebbe a Fontvieille.

Nel cuore di Carnolès il Comune di Roquebrune Cap Martin, a due passi dalla stazione ferroviaria, sta costruendo 405 abitazioni, negozi e uffici, in accordo con quest’ultimo, il Principato si è già impegnato ad acquisire un minimo di 90 abitazioni e 130 posti auto, che saranno assegnati a persone che lavorano a Monaco.

II parte dell’articolo con l’entrata a Monaco da Saint Roman, e la viabilità cittadina a lunedì 12 febbraio.