Nell’ambito del simposio sulla protezione dei Poli, la Fondazione Principe Alberto II di Monaco ha firmato un accordo di collaborazione con l’European Polar Board.
Obiettivo di questo accordo, sensibilizzare l’opinione pubblica sulle questioni polari e co-organizzare eventi, in particolare nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite per le scienze oceaniche. Olafur Ragnar Grimsson, presidente del Circolo polare artico ed ex presidente dell’Islanda, ha sottolineato la finestra di opportunità che si è aperta nell’agenda internazionale, con una maggiore considerazione delle questioni polari ed ha esortato a continuare l’impegno.
Grazie a tavole rotonde e workshop, i partecipanti hanno potuto definire collettivamente le questioni prioritarie in termini di ricerca e governance nelle zone polari e proporre linee d’azione concrete. Due i temi principali: lo sviluppo d’iniziative polari per il prossimo decennio e la collaborazione e le strategie di adattamento e sviluppo davanti alle sfide emergenti nelle regioni polari legate alle attività umane come la pesca, il turismo e lo sfruttamento delle miniere.
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Alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, l’Istituto Alfred Wegener (AWI) rappresentato dal direttore, Prof. Antje Boetius e l’Istituto Oceanografico, rappresentato da Robert Calcagno, direttore generale e Cyril Gomez, vicedirettore generale, hanno firmato un Memorandum d’Intesa che stabilisce una collaborazione strategica a lungo termine per la sensibilizzazione scientifica e del pubblico nelle aree polari, marine e costiere.
Gli obiettivi di lavoro includono la creazione di progetti di ricerca collaborativi, l’organizzazione di eventi accademici o scientifici e lo scambio di dati e informazioni utili per la ricerca, la comunicazione e la mediazione ambientale.
