Il Monaco Women Forum (MWF®), ideato dalla giornalista Cinzia Sgambati-Colman, è riuscito anche nella 7ma edizione a portare a Monaco delle figure femminili d’eccezione: Domitilla Benigni, Cordelia Schmid, Petra Scudo, Isabella Cerutti, Emilie Allaert, Faustine Fleuret, Maria Marcello ed anche un uomo, il professor Sergio Matteo Savaresi del Politecnico di Milano.
Moderato da Maria Betti, ex direttore della sicurezza nucleare presso la Commissione Europea e presidente del Consiglio Scientifico dell’Istituto oceanografico della Fondazione Alberto I e da Laurent Marochini, responsabile dell’innovazione nel dipartimento titoli della Société Générale, il simposio era sotto l’egida di S.A.S. il Principe Alberto II, rappresentato dal Segretario di Stato Yvette Lambin-Berti e in presenza di Brigitte Boccone-Pagès Presidente del Conseil National.
Il primo argomento introdotto dal moderatore Marochini è stato la criptografia, che in soli 10 anni
ha realizzato quello che la Rete ci ha messo 21 anni a fare. Tutto va molto veloce e velocemente ci vuole una regolamentazione.
Faustine Fleuret presidente e CEO di Adan, ha voluto sfatare le cattive idee che la gente si è fatta sulla blockchain e sul settore crypto, in buona parte dovuta alle truffe sulle criptovalute. ADAN ha lo scopo di aiutare le persone a capire i crypto assett nei vari settori di applicazioni, dall’arte allo sport, alla finanza etc. In Olanda sono campioni: il 23% conosce e usa crypto actifs. Compresi gli NFT. Fleuret spiega che esiste già una regolamentazione dal 2019, in Francia ad esempio. Anche l’EU si è dotata di regole a proposito. La criptografia è fondamentale, servirà sempre di più per la conservazione e la privatizzazione dei dati, ma anche per la sostenibilità e per molte altre applicazioni.
Emilie Allaert, direttore del Luxembourg Blockchain Lab, ha spiegato come Blockchain Lab sia nato nel 2019 per divulgare il mondo delle DLT. L’ecosistema blockchain in Lussemburgo riunisce 73 aziende. Il laboratorio di Emilie serve per far crescere le aziende facendo loro testare la tecnologia, prima di entrarci e fare investimenti cospicui. Così le aziende si rendono conto di quanto può migliorare la loro economia. Creano valore aggiunto. Tutte le tecnologie possono lavorare insieme e rendere più forti le aziende.
Sergio M. Savaresi, professore al Politecnico di Milano sull’automazione dei veicoli e Maria
Marcello, ingegnere di sistemi e controllo, project manager di 1000 MAD (veicolo a guida autonoma su strada) hanno affrontato il futuro della mobilità e dell’IA.
Nel ’22 il Poli di Milano vinse la prima gara di auto a guida autonoma sul circuito di Las Vegas. E anche nel 2023 il Poli trionfò. Il 18 giugno ’23 c’è stata la prima gara a Monza di auto autonome. Anche alla Mille Miglia del 2023, in alcuni tratti chiusi al traffico ha partecipato un’auto senza pilota del Poli. Seduto sul sedile del guidatore c’era Matteo Marzotto… ma non guidava lui! In Italia sulle strade aperte al traffico è difficilissimo avere autorizzazioni per far circolare auto a guida autonoma. Perché fare sperimentazione di auto senza pilota? Perché il futuro è fatto di veicoli elettrici e autonomi.
Maria Marcello ha condiviso la visione di città senza il traffico generato da auto private che così
saranno a misura d’uomo. Per muoversi, quando serviranno, ci si appoggerà a veicoli elettrici in
sharing e a guida autonoma, che possono servire un gran numero di persone senza fermarsi mai. Ed essere sempre in servizio.
Domitilla Benigni CEO & COO Elettronica S.p.A., Presidente Cy4Gate SPA, Presidente di
Women4cyber Italy ha espresso preoccupazioni per la cyber-sicurezza e non solo sulle reti
terrestri. Lo spazio è pieno di satelliti. Lo spazio sta diventando sempre più importante per
l’osservazione terrestre, per esempio per navigatori stradali; anche e sempre di più per i
conflitti in corso e per i cyber attacks. La tecnologia evolve e non si può fermare ma si può gestire. L’anno scorso per esempio la NATO ha subito 6000 attacchi. Fino a qualche anno fa si pensava che i satelliti non potessero essere attaccati, vista la distanza dalla Terra. Ora non più, sono attaccati e hacherati entrando nei sistemi di controllo. Ora tutti devono avere 3 livelli di protezione. In termini militari lo spazio è diventato un campo di battaglia. E l’ IA può essere usata nel bene e nel male in un conflitto spaziale sempre più tecnologico.
Petra Scudo, esperta di tecnologia presso il centro di ricerca della Commissione Europea – Ispra, e ricercatrice e analista tecnologica in fisica quantistica ha messo l’accento sulla sicurezza delle comunicazioni e dei dati. Oggi tutto è connesso e le comunicazioni devono essere messe in sicurezza. Ecco l’importanza della criptografia. Le chiavi segrete quantiche potranno fornire la soluzione sulla sicurezza delle linee. Saranno basate sulla luce. I cinesi già le stanno sviluppando, bisogna fare in fretta.
Isabella Cerutti, responsabile scientifico del centro di ricerca della Commissione Europea sulle
telecomunicazioni 5G e 6G, lavora al JRC nella stessa unità di Petra. Studiano come scienziati
indipendenti lo sviluppo della 5G. Devono garantire che le comunicazioni radio siano sicure e non danneggino il corpo umano. Studiano i campi elettromagnetici emessi dagli smartphones. E secondo lei la 6G sarà la prossima battaglia tra Cina e Usa.
Cordelia Schmid, direttore di ricerca presso Inria e Google, ha parlato di algoritmi robotici e di
riconoscimento visivo di oggetti, iniziato con i computer ed oggi con i robot. Ha spiegato i modi per far apprendere ai robot le cose da fare e in più lingue. Le applicazioni del machine learning sono moltissime. Dal cucinare al prendersi cura degli anziani, alla sicurezza della casa e delle aziende.
E INFINE LE DOMANDE DEL PUBBLICO
Il moderatore Laurent Marochini ha ricordato che le cripto-valute in circolazione rappresentano 3 volte il valore dei fondi di JP Morgan, la più grande banca del mondo. Con Bitcoin per esempio si può comprare e scambiare valori al di fuori del sistema finanziario. Qual e il futuro del denaro nei paesi sviluppati?
Le crypto possono dare accesso a chi è al di fuori del servizi bancari, per esempio ai refugiati.
Western Union prende commissioni alte per trasferire il denaro mentre i Bitcoin si possono inviare e scambiare senza passare da banche, direttamente tra persone.
Emilie Allaert chiede ad un certo punto: “Chi ha almeno una banconota da 50 euro in tasca in questo momento?” La metà del pubblico. Emilie dice che il digital Euro è il futuro, andiamo verso una società senza cash e con meno volatilità. La cashless serve a controllare il consumatore?
La moneta digitale delle banche statali è garantita ma la gente vuole comunque del cash. Perchè la Cina è così avanti sulla moneta digitale? Perche il governo può controllare al massimo i cittadini.
Bisogna educare le persone ai Wallets per digi-euro, che arriveranno nel 2027.
Nel 2035 quante auto a guida autonoma ci saranno? La risposta affidata alla IA è stata “dal 10 al
90%.” Cioè non si può sapere! In effetti Savaresi pensa che le auto a guida autonoma saranno
commercializzate tra 3/4 anni in Cina, tra 5/6 in USA e tra 15 anni in EU….e la causa sarebbero i
rischi anche assicurativi delle auto del genere.
In Eu si sta costruendo una infrastruttura quantistica che connetterà tutti i paesi dell’Unione per avere comunicazioni codificate e inattaccabili.
Cybersecurity è la vera Priorità.
Isabella Cerutti: Il 5G è più sviluppato in EU che negli USA ma in Asia è pazzesco…specie in Corea del sud.
In EU si studia, in USA si fa e in Asia si consegna già…battuta del moderatore Marocchini.
Il futuro? Sempre piu applicazione della AI…e network di comunicazione e connessione globale
non solo terrestre ma tridimensionale con lo spazio. Con le sicurezze di cui abbiamo parlato prima. Savaresi pensa che le aspettative siano ingenue e troppe per la realtà… pensare di convertire le 40 milioni di auto termiche che ci sono in Italia in auto elettriche sarà impossibile. La sola soluzione è cambiare il modello di mobilità…cioè auto in sharing che siano elettriche. Cambiare sistema senza cambiare testa è un non sense, è stata la battuta finale del 7° Monaco Women Forum.