La Dante Alighieri di Monaco propone una serata particolare, in cui l’invitato, il professor Paolo Sabbatini, in occasione del Dantedì (giornata dedicata a Dante Alighieri in tutto il mondo) racconterà l’affascinante storia della traduzione della “Divina Commedia” in Cinese. Entrata libera.
L’appuntamento è per lunedì 25 marzo l’Associazione Dante Alighieri Monaco, sotto l’Alto Patrocinio di S.A.R. La Principessa di Hannover e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, presenta all’Auditorium AGORA (18, rue Bellevue Monaco), alle ore 19, la lectura Dantis del professor Paolo Sabbatini, Ambasciatore per le Comunicazioni Culturali italo-cinesi al Centro Sinologico Mondiale di Pechino (PRC).
Un modo per rendere omaggio e ricordare, dunque, due grandi italiani famosi nel mondo, poiché nel 2024 ricorrono fra l’altro i 700 anni dalla morte di Marco Polo, uno dei personaggi che meglio rappresentano i rapporti culturali tra Italia e Cina.
L’illustre relatore della Dante Alighieri Monaco è quindi un conoscitore della Cina dove dal 2006 al 2011 ha assunto l’incarico di Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Shanghai; ha coordinato, fra le altre cose, il “Campus Sino-Italiano” presso l’universita’ Tong-Ji di Shanghai; è stato nominato Consigliere Culturale del Municipio di Shanghai-Jingan e Consigliere Speciale dell’Accademia del Teatro di Shanghai.
Con il patrocinio dell’IIC (Istituto Italiano di Cultura) di Pechino e in gemellaggio con la Dante Alighieri Comitato di Anversa, Sabbatini condurrà dunque i soci e amici dell’associazione del Principato presieduta da Maria Betti, nell’affascinante mondo culturale della Cina parland anche della prima “celebre” versione della Divina Commedia di Dante Alighieri tradotta in cinese da Tian Dewang, il quale impiegò 18 anni per portare a termine, con perseveranza e passione, tale opera che, ancora oggi è capace di imporsi nella storia e nelle differenti culture.