Il Maestro Roberto Prosseda, la Musica e Italo Calvino: “La leggerezza delle cose”. Uno spettacolo proposto dalla Dante Alighieri di Monaco che ha catturato e affascinato l’intera platea.
“Lezioni americane: sei proposte per il prossimo millennio” è un libro basato su sei conferenze scritte da Italo Calvino che avrebbe dovuto leggerle all’Università di Haward ma che purtroppo non poté perché scomparve. Egli intendeva dedicare una lezione a ciascuna delle sei qualità da lui ritenute: leggerezza, rapidità, precisione, visibilità, molteplicità e coerenza.
Roberto Prosseda, al pianoforte, ha il merito di portare le Lezioni di Calvino in concerto e le sei qualità sono sapientemente applicate all’interpretazione e all’ascolto della musica, facendo scoprire nuovi significati dietro ad ogni brano musicale. Un esempio su tutti la Leggerezza, che per Calvino è essenzialità, rinuncia al superfluo ma anche spensieratezza, reazione al peso del vivere. Roberto Prosseda ha il merito di proporre un itinerario di ascolto diverso, dimostrando come anche nella musica da pianoforte di Mozart, Bach, Mendelssohn, Debussy sia possibile ascoltare la Leggerezza. Nel caso della Rapidità, Prosseda porta ad esempio le musiche diBeethoven, Scarlatti e Webern. O ancora per la Visibilità, che per Calvino è fantasia, capacità di generare immagini nel lettore, Roberto Prosseda dimostra che anche la musica genera immagini nell’ascoltatore, generando stati d’animo o immagini di quadri e paesaggi, per esempio, grazie alla musica di Liszt, Debussy, Schumann e Brahms.
Una lezione concerto che ha appassionato il pubblico ed ha fatto prendere coscienza di un altro livello di ascolto della musica. Questo talento ha fatto diventare il Maestro Prosseda anche materia di tesi per il Master di una studentessa del Dams di Padova.
