Una bellissima notizia per il Principato di Monaco e per il direttore della DTC (Direzione Turismo e Congressi), Monaco è stata premiata come Migliore Destinazione Europea 2025.

L’ottimo lavoro, gli sforzi congiunti, le collaborazioni vengono sempre premiati danno sempre ottimi risultati. Sicuramente fiero della notizia il Direttore della DTC, Guy Antognelli. « La stagione natalizia aveva dato ottimi segnali – spiega Antognelli – con la novità del ritorno della clientela americana (+42%). Era tanto che non avevamo così tanti americani. Sicuramente è grazie alle nostre campagne di comunicazione ma devo dire che c’è un grande dinamismo turistico legato ai cittadini degli USA. C’è molta concorrenza per attirare questi turisti quindi bisogna lavorare bene per attirarli« .
Come si presenta la stagione primaverile ed estiva? « L’estate è talmente piena di turisti in Europa che la finestra di prenotazioni si è allungata. Per esempio gli americani, che solitamente vengono da noi in estate, prenotando ad aprile-maggio, quest’anno hanno anticipato le prenotazioni a febbraio e devo aggiungere che non si limitano all’estate ma vengo anche durante altri periodi dell’anno. Quindi hanno proprio voglia di venire e vogliono trovare posto dove hanno deciso e non dove c’è posto. Lo stesso vale per i turisti del Medio Oriente e poi gli europei, italiani, francesi, inglesi. Abbiamo sempre tanti turisti che prenotano all’ultimo minuto« .
Possiamo affermare che il turismo a Monaco va a gonfie vele? « Possiamo dire che va molto bene e per sapere quanto sono soddisfatti i turisti ma anche cosa ricercano, abbiamo organizzato per tutto il 2025 con l’IMSEE un inchiesta in questo senso in modo semplice attraverso un QR code anche presso i ristoranti e commerci. Comunque il tasso d’occupazione delle camere è salito rispetto allo scorso anno al 59%« .
C’è una clientela che volete attirare di più ? « Siamo soddisfatti perché abbiamo un mix di clientela che proviene da diversi Paesi, i soli che ci mancano realmente, anche se il loro numero è leggermente in crescita sono i turisti asiatici. Proseguiremo a fare i nostri sforzi per attirarli ma è un lavoro che dà risultati a lungo termine. Il problema è che dopo il Covid, i voli aerei sono molto diminuiti dall’Asia verso l’Europa. Nel 2019 avevamo la linea Pechino-Nizza che aveva aperto ma non è stata ripristinata. Il governo cinese dà anche meno visti per chi vuole fare turismo. I giapponesi invece, a causa dello yen debole viaggiano molto meno« .

Tornando al riconoscimento che avete ottenuto dall’European Best Destinations, organizzazione leader nella promozione turistica e partner della Commissione Europea, cosa rappresenta per voi in pratica? « Questo premio dimostra che il lavoro quotidiano dei professionisti del turismo e dell’ospitalità, delle guide, dei negozianti, dei servizi pubblici e dei centri di attrazione sta dando i suoi frutti, oltre a testimoniare l’efficacia delle iniziative innovative messe in atto in tutto il Paese, nonché le recenti ristrutturazioni effettuate in molte delle nostre strutture partner, volte a mantenere un livello eccezionale di qualità e servizio« .