L’annuncio è stato dato ufficialmente in Vaticano, dal camerlengo il cardinale Kevin Joseph Farrell. Il Pontefice è spirato nel giorno del lunedì dell’Angelo alle ore 7.35 del 21 aprile a Santa Marta, dove viveva.
Il Pontefice ha fino all’ultimo voluto stare vicino ai fedeli, con la benedizione Pasquale ma anche il lavoro diplomatico, con l’incontro con il vice-presidente degli Stati Uniti. Un uomo semplice, di grande umanità, che ha sempre detto quello che pensava, con reazioni che a volte non erano a suo favore. Un uomo aperto al dialogo, aperto agli altri ma anche alla protezione dell’ambiente. Da non dimenticare una delle sue omelie durante il Covid: « …. In un mare in tempesta non ci si salva mai da soli! ».
Lo scorso anno Papa Francesco aveva modificato le cerimonie funebri soprattuto ha voluto più semplicità. Quindi l’esposizione della salma, avverrà con una semplice bara, la salma non sarà posta su un catafalco, poi i funerali all’interno di San Pietro vedranno una formula più semplice e ridotta. I funerali del Pontefice si terranno a San Pietro ma Jorge Mario Bergoglio riposerà nella Basilica romana di Santa Maria Maggiore.
Seguiranno poi dei giorni di preghiera per l’anima del Pontefice e poi riunione delle diverse congregazioni generali che porteranno al conclave, 20 giorni dopo la scomparsa del Pontefice. Gli elettori saranno tutti i cardinali che non hanno ancora compiuto 80 anni.
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