GIORNATA DELLA RICERCA ITALIANA NEL MONDO

Nella Giornata della Ricerca Italiana nel mondo, dedicata ai cambiamenti climatici globali l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Manuela Ruosi ha invitato il professor Riccardo Valentini premio Nobel per la Pace 2007 per una lectio magistralis al Museo Oceanografico, in presenza di S.A.S. Il Principe Alberto II.

Ad aprire l’evento l’addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia a Monaco e Parigi dottor Marco Borra che ha ceduto la parola di benvenuto a Robert Calcagno direttore dell’Istituto Oceanografico. Calcagno ha spiegato che il Cambiamento climatico e il riscaldamento climatico sono  al centro degli studi internazionali. « La cooperazione tra Monaco e l’Italia  è fondamentale per questo programma per la protezione del Mediterraneo e per questo impegno è importante la collaborazione di tutte le nazioni del bacino » ha aggiunto. 

L’Ambasciatore, Manuela Ruosi, ha sottolineato di essere felice di questa prima conferenza, in quanto la scienza può essere la vera lingua del dialogo per raggiungere obiettivi concreti per la protezione del nostro pianeta e si è augurata che la conferenza “sia sorgente d’ispirazione per tutti”. Il Professor Riccardo Valentini , ha toccato temi di grande attualità: dall’evoluzione del clima, alla salvaguardia dell’ambiente, la crescita demografica, lo sviluppo dell’agricoltura e la nutrizione.  Valentini ha spiegato che la politica deve cambiare attitudine e rendersi conto che le decisioni di oggi sono quelle che designeranno il nostro futuro a partire proprio dai territori. Le metropoli si estendono sempre più, le popolazioni aumentano e ci sarà sempre meno terreno per l’agricoltura. 

La crescita demografica, la scarsità di risorse alimentari, l’emissione di gas serra spingono il pianeta verso una trasformazione. L’uomo si trasforma e diventa sempre più l’Homo Urbano. Entro il 2050 oltre 9 miliardi di persone saranno alla ricerca di cibo e l’80% di loro vivrà in megalopoli. Il diagramma per l’alimentazione globale vede due paradossi: ci sarà chi morirà per mancanza di cibo e chi invece morirà a causa dell’obesità!

Le domande che dobbiamo farci sono: quali saranno le nuove soluzioni sistemiche, tecnologiche,  per aumentare la resistenza dell’uomo davanti ai cambiamenti climatici?i Che porteranno alla diminuzione delle risorse agricole e della pesca? Toccherà proprio alle politiche  agricole europee dare delle risposte.

Aiutare la natura attraverso la tecnologia sarà importante, in particolare già si lavora per  creare un digital twin della natura. Per simulare la reazione degli alberi grazie all’applicazione di tecnologie per misurare la sua umidità, la crescita d’insetti, consumo d’acqua, la crescita della pianta stessa. Allo stesso tempo il professore ha spiegato dei molti progetti a cui collabora come i modelli virtuali per gli oceani e le coste. 

Nella Giornata della Ricerca Italiana nel mondo, dedicata ai cambiamenti climatici globali l’Ambasciatore d’Italia a Monaco, Manuela Ruosi ha invitato il professor Riccardo Valentini premio Nobel per la Pace 2007 al Museo Oceanografico, in presenza di S.A.S. Il Principe Alberto II.
Al centro S.A.S. il Principe albert II accanto l’Ambasciatore Manuela Ruosi e il Ministro di Stato ad interim, Isabello Berro-Amadei. A sinistra l’addetto scientifico dell’ambasciata d’Italia a Monaco, dottor Marco Berra e il professor riccardo Valentini, ft.S.Calò