Alla guida del Consiglio Nazionale da aprile 2024, l’avvocato Thomas Brezzo è stato rieletto presidente durante la seduta pubblica dedicata al rinnovo delle cariche.

Confermato dall’assemblea anche Jean-Louis Grinda, vice-presidente che ha ribadito l’apporto importante di Brezzo all’assemblea, un presidente che ha saputo unire le diverse anime che formano il Consiglio Nazionale.

Dopo l’elezione, Thomas Brezzo ha iniziato il suo discorso ringraziando i colleghi per avergli rinnovato la fiducia come Presidente del Consiglio Nazionale di Monaco, sottolineando l’onore e la responsabilità di questo incarico. Ha ribadito il suo impegno nei confronti del Principato, dei cittadini monegaschi, dei residenti e degli attori economici, con l’obiettivo di lavorare insieme con senso del dovere e integrità.
Ha poi voluto ricordare due figure di spicco recentemente scomparse: Henry Rey, ex-presidente del Consiglio Nazionale e figura di riferimento nei settori giuridico, politico e sportivo, e Didier Guillaume, il cui decesso improvviso ha lasciato un segno profondo. Brezzo ha sottolineato l’importanza del loro contributo al Principato e ha chiesto un minuto di silenzio in loro memoria.
Riguardo al funzionamento del Consiglio Nazionale, Brezzo ha rivendicato un metodo basato sulla serietà, sulla trasparenza e sul rispetto della collegialità. Ha evidenziato il miglioramento del clima istituzionale e l’importanza dell’attività legislativa, che ha permesso al Consiglio di riaffermarsi nel panorama istituzionale e nella vita dei cittadini.
Ha sottolineato che il dialogo è essenziale per ottenere risultati, ma ha anche ribadito la necessità di fermezza quando gli accordi non vengono rispettati. Ha ricordato il rifiuto del primo bilancio rettificativo del 2024, motivato dalla responsabilità nei confronti dei cittadini. Ha poi insistito sull’importanza di mantenere gli impegni presi dal governo, poiché “Res, non verba” i fatti contano più delle parole.
Infine, ha elencato una serie di progetti per cui il Consiglio Nazionale attende risposte concrete: il rinnovamento del Centro Commerciale di Fontvieille, il piano urbanistico per Annonciade II, la pubblicazione di un Piano Nazionale per gli Alloggio, la creazione di un nuovo media monegasco, lo sviluppo di infrastrutture per la mobilità, la gestione dei rifiuti e l’accessibilità alle cure mediche. Ha concluso ricordando che la solidità e la stabilità delle istituzioni dipendono dal rispetto degli impegni presi e ha fissato come scadenza il 30 giugno per vedere progressi concreti.