In un clima di grande suggestione e solennità, S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha compiuto una visita ufficiale al celebre sito archeologico di Pompei.


Uno dei luoghi più emblematici e significativi del patrimonio culturale mondiale, Inserito nella lista dei beni protetti dall’UNESCO dal 1997, il sito di Pompei rappresenta uno straordinario documento della civiltà romana, rimasto miracolosamente intatto sotto le ceneri dell’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Durante la visita, il Sovrano ha potuto ammirare alcune delle aree recentemente restaurate, tra cui domus private, affreschi e mosaici che restituiscono con vivido realismo la vita quotidiana di duemila anni fa. Guidato da esperti archeologi e autorità locali, il Principe ha espresso grande interesse per i lavori di conservazione e valorizzazione del sito, sottolineando l’importanza di proteggere e tramandare la memoria storica per le generazioni future.
La visita è proseguita con un momento dal forte significato personale: il Principe Alberto si è recato presso il Santuario della Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei. Ad accoglierlo è stato l’arcivescovo di Pompei, S.E. Monsignor Tommaso Caputo, che ha guidato il Sovrano in una visita privata tra le navate del santuario, cuore spirituale della città.

Questo luogo sacro ha un significato particolare per la Famiglia Grimaldi: la Principessa Grace, madre del Principe Alberto, era profondamente devota al rosario e spesso ne recitava i misteri con grande intensità e raccoglimento. La tappa al santuario ha dunque rappresentato non solo un omaggio alla tradizione religiosa e culturale del territorio campano, ma anche un momento di intima connessione familiare e spirituale.
La presenza del Principe a Pompei si inserisce in un più ampio impegno della Famiglia Grimaldi per la tutela del patrimonio culturale e ambientale, un valore da sempre al centro delle iniziative della Fondazione Principe Alberto II. La giornata si è conclusa in un clima di calorosa accoglienza e sincera stima reciproca, con l’auspicio di futuri scambi culturali e collaborazioni tra il Principato di Monaco e le istituzioni italiane.


