Il Consiglio Nazionale di Monaco ha approvato all’unanimità la nuova legge sulla protezione contro il tabagismo, segnando una svolta decisiva nella strategia sanitaria del Principato.

Il Governo del Principe ha espresso grande soddisfazione per questo passo avanti, definendo la riforma come una modernizzazione responsabile e ambiziosa della legislazione esistente, fondata sulla tutela della popolazione e sull’interesse collettivo. Frutto di un’approfondita riflessione condotta dal Governo, il nuovo testo normativo rafforza l’intero dispositivo legislativo contro i danni sanitari, sociali ed ambientali provocati dal consumo di tabacco in tutte le sue forme.
Tra i punti salienti della riforma:
- Adeguamento della legge alle evoluzioni del mercato del tabacco, con una regolamentazione specifica per i prodotti correlati e i dispositivi elettronici, sempre più diffusi.
- Maggiore protezione dei minori, innalzando a 18 anni l’età legale per l’accesso ai prodotti del tabacco, in linea con le raccomandazioni internazionali.
- Ampliamento degli spazi pubblici dove è vietato fumare, con l’obiettivo dichiarato di intensificare la lotta contro il fumo passivo.
- Divieto assoluto dei dispositivi elettronici monouso, conosciuti come “puffs”, considerati dannosi per la salute, particolarmente attrattivi per i giovani e fortemente inquinanti per l’ambiente.
Christophe Robino, Ministro degli Affari Sociali e della Salute, ha accolto con favore l’approvazione della legge, sottolineando che “questa riforma rappresenta una tappa fondamentale nella strategia di salute pubblica del Principato, ponendo al centro la protezione della gioventù, la prevenzione del tabagismo passivo e la salvaguardia dell’ambiente”.
Con questo nuovo provvedimento, Monaco si conferma uno Stato precursore nella lotta contro il tabagismo e nella promozione di politiche sanitarie sostenibili, a tutela delle nuove generazioni e del futuro collettivo.