UN RESIDENTE ITALIANO CONSOLE ONORARIO DI CAPOVERDE

Giacomo Ramoino è stato ufficialmente nominato Console Onorario di Capo Verde nel Principato di Monaco, dando così concretezza alle relazioni diplomatiche avviate tra i due Stati il 10 agosto 2017.

« Il mio sentimento è innanzitutto di gratitudine – ha dichiarato Ramoino – per la stima e la fiducia che S.A.S. il Principe Alberto II, il governo monegasco e quello capoverdiano hanno voluto riporre nella mia persona. Assicurerò tutto il mio impegno e passione per iniziare a intessere, e a far intessere, una trama di relazioni in linea con le prospettive delle istituzioni che hanno concorso alla mia nomina« .

L'italiano residente a Monaco Giacomo Ramoino nominato console onorario di Capoverde

Una nomina, quella di Ramoino, arrivata grazie ad un percorso di relazioni professionali maturate nel tempo: « Ero in contatto per motivi di lavoro con un general contractor operante in Africa Occidentale con sede a Capo Verde, e da lì ho iniziato ad avere contatti con le autorità locali. L’idea di assumere questo ruolo è partita da un imprenditore italiano residente a Praia, la capitale ».

Da oltre trent’anni Capo Verde è orientato verso l’Europa. La sua moneta è ancorata all’euro, ha abolito i visti per i cittadini europei, ed è membro sia della comunità lusofona (Angola, Brasile, Capo Verde, Guinea Bissau, Mozambico, Portogallo, São Tomé e Príncipe) e della francofonia. Importa beni essenziali dall’Europa e ne esporta soprattutto pesce e abbigliamento, con forti legami con Spagna, Portogallo, Italia e Stati Uniti.

Un’identità unica anche dal punto di vista geopolitico: è l’unica nazione africana della Macaronesia; tutte le altre isole sono territori europei.

Dal punto di vista culturale, Ramoino ricorda l’anima musicale dell’arcipelago: »Fin dalla nascita i capoverdiani crescono immersi nella musica, che racconta passioni, identità e nostalgia. La letteratura creola ha inoltre saputo dare voce profonda alle emozioni e alle vicende del popolo capoverdiano ».

Il neo-console spiega che anche il potenziale turistico è enorme: « Ogni isola è diversa: dai 2800 metri del vulcano di Fogo alle spiagge di Boa Vista, dalla natura incontaminata alle scogliere di Sant’Antao. Capo Verde è un ponte naturale tra Europa, America e Africa. Il turismo di lusso sostenibile è un settore da sviluppare, ed è proprio questo l’ambito dove Monaco può offrire il meglio delle sue competenze ».