UPAINT 2025: QUANDO LA STREET ART DIALOGA CON L’OCEANO

Da oggi venerdì 13 fino al 16 giugno 2025, la Promenade du Larvotto a Monaco si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto con UPAINT, il festival internazionale di street art. Tema dell’edizione: “UPAINT the Ocean”.

Da oggi venerdì 13 fino al 16 giugno 2025, la Promenade du Larvotto a Monaco si trasforma in una galleria d’arte a cielo aperto con UPAINT, il festival internazionale di street art. Tema dell’edizione: “UPAINT the Ocean”

UPAINT non è solo un festival. È un’idea, un’urgenza, una voce collettiva. Nato nel 2017 dall’intuizione di Alberto Colman, artista, imitatore, regista e organizzatore di eventi che ha fatto di Monaco la sua casa dagli anni ’80, questo appuntamento annuale è diventato un crocevia tra arte urbana, impegno ambientale e partecipazione globale.

Subito dalla prima edizione, nel 2017, UPAINT diventa uno spazio libero dove la creatività incontra le grandi cause del nostro tempo; un festival di street art in diretta, dove ogni opera prende forma davanti al pubblico, per poi essere messa all’asta a favore di cause ambientali.


UPAW diventa UPAINT: YOU PAINT

Nel 2022 il festival ha cambiato nome da UPAW (Urban Painting Around the World) a UPAINT, un gioco di parole che chiama direttamente all’azione: “You paint”. Perché ogni spettatore, ogni passante, ogni collezionista può diventare parte di un movimento. Un’arte viva, condivisa, che dialoga con il paesaggio, la società e il pianeta.


Edizione 2025: l’oceano al centro della tela

Il tema di quest’anno, “UPAINT the Ocean-Blue Editions”, invita 12 artisti internazionali a interpretare il mare, i suoi pericoli e la sua bellezza. In programma:

  • Jay Kayes (Spagna/UK)
  • Luca Ledda (Italia)
  • Tiffany Yannaart (UK)
  • Amaury Dubois, Jordan Harang, Temponok, Zepha1, Julien Soone, Céz Art, Veks Van Hills, Théo Lopez, Mr One Teas (Francia/Italia)

Tutti realizzeranno opere in diretta su maxi-canvas fronte mare, con materiali non inquinanti. Le tele saranno poi battute all’asta, con i proventi destinati alla Fondazione Albert II e, da quest’anno, anche alla SPA (Società Protezione Animali).


Arte che vive, arte che agisce

Le opere, spesso ispirate al cambiamento climatico e alla biodiversità, sono profondamente libere. Ogni artista interpreta a modo suo il tema, dando vita a un caleidoscopio visivo che è anche riflessione collettiva.

La vera bellezza? La connessione tra artista, spettatore e pianeta. Perché l’arte urbana, quando è sincera, non si limita a decorare: trasforma.

A Monaco, l’arte urbana non è solo colore sui muri. È un atto d’amore per la Terra.


Info utili

📍 Dove: Promenade du Larvotto- Louise Hyppolite, Monaco

🎟️ Ingresso: Gratuito

🌐 Sito: www.upaint.art

📱 Instagram: @upaint_art