Il nuovo Ministro di Stato del Principato di Monaco, Christophe Mirmand, che ieri ha giurato davanti al Principe, ha scelto la Direzione della Pubblica Sicurezza come prima tappa delle sue visite ufficiali.

Accompagnato dal Ministro dell’Interno, Lionel Beffre, il Ministro Mirmand è stato accolto da Éric Arella, Direttore della Pubblica Sicurezza. Quest’ultimo, ha presentato al nuovo capo del Governo, l’organizzazione e i mezzi umani e tecnologici impiegati quotidianamente per garantire la sicurezza del territorio.
Durante la visita, Christophe Mirmand ha potuto scoprire alcuni dei luoghi chiave del dispositivo di sicurezza nazionale: la Sala di Guardia, il Centro di Supervisione e Comando Operativo (CSCO), il Laboratorio di Polizia tecnica e scientifica e il Servizio dei Residenti.
L’incontro si è concluso nel Salone d’Onore, dove erano riuniti lo Stato Maggiore e Irappresentanti di tutte le divisioni. Il Ministro di Stato ha preso la parola per ribadire l’importanza del ruolo della sicurezza pubblica a Monaco. «La sicurezza è la prima delle libertà, perché condiziona tutte le altre. È quindi il primo dovere dello Stato, la prima esigenza del Principe nei confronti della sua amministrazione nella politica di sicurezza condotta qui, a Monaco» ha dichiarato con fermezza.

Il Ministro di Stato ha proseguito la sua visita nella caserma dei vigili del fuoco, accompagnato sempre dal Ministro dell’interno e accolto dal tenete-colonnello Laurent Audat. Dopo aver passato in rassegna il corpo dei vigili del fuoco, il Ministro di Stato ha assistito a diverse presentazioni istituzionali, tra cui quella del Centro di gestione degli eventi e delle operazioni di soccorso, nonché a presentazioni di attrezzature nei centri di soccorso di La Condamine e Fontvieille.
Il Ministro di Stato ha elogiato l’impegno esemplare dei pompieri al servizio della popolazione e ha sottolineato che “l’attrattiva di Monaco si basa innanzitutto su una protezione senza faglie dei suoi abitanti. Ciò implica una vigilanza costante, l’anticipazione dei rischi e un impegno senza failure nella gestione dei soccorsi, tutte priorità affermate nel nostro piano d’azione governativo”.
