ONE MASTERS MONACO: UN VIAGGIO TRA ARTE, GIOIELLI E DESIGN 

Il cuore pulsante della creatività internazionale batte in questi giorni a Monaco, dove ha appena aperto le porte ONE MASTERS, salone d’eccellenza dedicato all’arte, alla gioielleria e al design, organizzato da Art and Jewels of the World.

L’evento, ospitato negli eleganti spazi del One Monte-Carlo, resterà aperto fino all’11 luglio, offrendo al pubblico una rara occasione per immergersi in un mondo di bellezza, innovazione e patrimonio culturale.

Sin dall’ingresso, i visitatori sono accolti da un foyer spettacolare, in cui campeggiano opere iconiche di Salvador Dalì, Marino Marini e Pablo Atchugarry, tre maestri che rappresentano l’essenza stessa della modernità artistica. Al centro della scena, un grande schermo trasmette Element, l’ultimo progetto digitale dell’artista serba Marina Abramovic, che affascina e coinvolge per la sua forza simbolica e visionaria.

L’aggettivo che meglio definisce il salone è senza dubbio “eclettico”: ogni stand, ogni galleria, ogni creazione racconta una storia diversa, tra tradizione e avanguardia. Tra i protagonisti assoluti della sezione gioielli spicca la Maison Rouvenat, con pezzi unici che coniugano maestria artigianale e sostenibilità. Fondata nel XIX secolo dal gioielliere Léon Rouvenat, creatore per le corti d’Europa, la maison scomparve nel nulla durante la Prima Guerra Mondiale. La sua rinascita, nel 2022, si deve a Marie Berthelon, CEO e anima del nuovo progetto: un marchio che crea gioielli circolari e responsabili, riutilizzando pietre e metalli antichi, spesso acquistati in aste prestigiose. Il risultato? Gioielli che tolgono il fiato.

Nell’ambito delle arti visive, la Maison d’Art, guidata da Marietta Corsini, presenta artisti di spicco come Adrian Burns, che seduce il pubblico con i suoi paesaggi marini in tecnica mista, frutto di un approccio che unisce fotografia e graffite. Presente anche la galleria M.F. Toninelli Art Moderne, la ginevrina CKS, la galleria francese con sede a New York e la Boccara Gallery di Palm Beach, insieme alla londinese TAEX, piattaforma innovativa dedicata agli NFT di artisti affermati.

Il design è rappresentato da nomi di grande impatto come Hom Le Xuan e David Bitton, che espone la suggestiva console Pseudosphères di Nadège Mouyssinat, vincitrice del prestigioso premio Bettencourt Schueller 2024. Bitton firma anche un’elegante lounge immersiva, dove arte e design dialogano in armonia, creando un ambiente esclusivo e raffinato.

Il salone è anche un luogo di dialogo e cultura. Giovedì 10 luglio, alle ore 15:30, lo scrittore Eric Dellaube presenterà il suo nuovo libro Black Picasso Basquiat, seguito alle ore 17 da una tavola rotonda organizzata dal Monaco Women Network dedicata al tema “Breaking Boundaries: Women Leaders in the Art World, che promette di offrire spunti stimolanti e prospettive contemporanee.

ONE MASTERS Monaco si conferma così come un appuntamento imperdibile per collezionisti, appassionati e curiosi, un ponte tra storia e futuro che celebra l’eccellenza in tutte le sue forme.