Le « Assises de la Cybersécurité » a Monaco si sono confermate come uno degli appuntamenti più importanti per la comunità internazionale degli esperti di sicurezza digitale.

La cerimonia d’apertura è stata introdotta dalla direttrice dell’evento, Maria Iacono, seguita dagli interventi del Ministro di Stato, Christophe Mirmand, di Claudia Pina, esperta nazionale distaccata presso Eurojust, di Vincent Strubel, direttore generale dell’ANSSI, e di Joffrey Céléstin-Urbain, presidente del Campus Cyber.
Si tratta di un congresso, punto di riferimento per il mondo della cybersicurezza, che riunisce professionisti, istituzioni e aziende per confrontarsi sulle sfide attuali e sulle prospettive future del settore. Anche quest’anno, l’iniziativa monegasca Monaco Cyber Security Initiative, promossa dall’Agenzia Monegasca per la Sicurezza Numerica (AMSN), ha visto l’incontro tra leader e operatori impegnati nella protezione digitale del Principato.

È stato anche rinnovato il Programma di cooperazione tra l’ANSSI (Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Sistemi Informativi francese) e l’AMSN, firmato da Vincent Strubel e da Frédéric Fautrier, direttore dell’Agenzia monegasca, per il periodo 2025-2030. Il primo accordo risaliva al 2015 ed era già stato rinnovato nel 2020, consolidando così la stretta collaborazione tra Francia e Monaco in materia di sicurezza digitale.
Il nuovo programma prevede lo scambio di informazioni e analisi relative alla protezione dei sistemi informativi, ai prodotti e ai servizi di fiducia, alla sovranità digitale e alla gestione delle crisi. In questo contesto, l’ANSSI ha invitato l’AMSN a partecipare all’esercitazione RAMPAR25, tenutasi lo scorso 18 settembre, che ha coinvolto oltre mille enti pubblici e privati.
