Al 40° Congresso della WFMT a Busan in Corea del Sud, Angela Petrulli, ha rappresentato i colori del Principato di Monaco con il suo marchio AMC Haute Couture.
La moda parla molte lingue ma quella della raffinatezza italo-monegasca si fa notare sempre.
Dopo un lungo viaggio da Monaco fino a Busan, la vibrante città sudcoreana ha accolto i rappresentati di 50 Paesi per il 40° Congresso biennale della World Federation of Master Tailors (WFMT). Tra atelier storici e maestri sartoriali di fama mondiale, AMC Haute Couture, guidata da Angela Petrulli, ha portato sul palco la sua firma inconfondibile.
Per sette giorni intensi, competizioni, riunioni e sfilate hanno dato vita a un appuntamento unico, dove eleganza e savoir-faire si sono incontrati. Angela ha saputo raccontare, con ago e filo la sua passione davanti a un pubblico internazionale.
L’edizione 2025 segna una svolta importante per Angela Petrulli, già Advisor della WFMT, è stata eletta direttore della Federazione dei Mastri Sarti, entrando così nell’esclusivo circolo delle poche donne a ricoprire posizioni direttive all’interno di questa istituzione d’élite.
Durante il congresso, il comitato ha affrontato temi fondamentali per il futuro della sartoria, tra cui la visibilità internazionale e la trasmissione del savoir-faire alle nuove generazioni. In un’epoca dominata dalla fast fashion, la WFMT si distingue come una voce autentica, custode di tecniche antiche e allo stesso tempo aperta all’innovazione e alla digitalizzazione. Spiega Angela Petrulli: “Il capo deve essere bello ma deve sempre riflettere la persona che lo indossa. Deve avere una vera impronta sartoriale, per dare quella sensazione di seconda pelle”. Uno degli obiettivi di Angela è quello d’impegnarsi a far crescere una nuova generazione in questo settore.
Un’avventura in famiglia
Angela non era sola in questa avventura: accanto a lei il marito Giovanni, la figlia Chiara, il figlio Eugenio e due giovani sarti in formazione. Durante la cerimonia inaugurale, Chiara ed Eugenio hanno sfilato portando con orgoglio la bandiera monegasca, perpetuando una tradizione nata nel 2011. Oltre alle modelle, anche Chiara ha indossato un capo in passerella, oltre ad occuparsi del marketing e social dell’azienda negli ultimi anni, si è appassionata iniziando a creare i propri abiti.
