La 9ª Ocean Innovators Platform a Hong Kong accelera investimenti sostenibili per la tutela degli oceani e l’innovazione blu in Asia Pacifico. Presente la FPA2.


La Fondazione Principe Alberto II di Monaco e l’Iniziativa per la finanza sostenibile (SFi) hanno co-organizzato al Royal Hong Kong Yacht Club la 9ª edizione della Ocean Innovators Platform, evento che ha riunito oltre cento rappresentanti del mondo della finanza, dell’innovazione e della sostenibilità per discutere le opportunità economiche legate all’oceano.
Attraverso tavole rotonde, pitch e gruppi di lavoro, esperti internazionali hanno approfondito temi come conservazione marina, investimenti responsabili e riduzione dell’inquinamento plastico, con un focus sulle prospettive strategiche dell’area Asia Pacifico.
Secondo Olivier Wenden, vice-presidente e CEO della FPA2, la sfida è rendere misurabile la salute degli oceani e dimostrare il potenziale di investimento che può generare crescita rigenerativa. Non si parla più solo di filantropia ma di finanza responsabile supportata da scienza e leadership.
Per la CEO di SFi Katy Yung, Hong Kong rappresenta un punto cruciale per lo sviluppo dell’economia blu, con il 4,2% del PIL legato all’industria marittima e il 25% della biodiversità marina cinese. La città ha il potenziale per diventare centro regionale nella mobilitazione di capitali orientati alla sostenibilità oceanica.
Tra i punti principali emersi durante l’evento spiccano la necessità di indicatori affidabili per misurare l’impatto, la creazione di un ecosistema finanziario collaborativo e il coinvolgimento di capitali privati e istituzionali in modelli innovativi. Uno studio lampo tra i partecipanti ha confermato una percezione positiva verso l’economia blu, anche se permane l’esigenza di maggiore supporto per attrarre investimenti in fasi avanzate.
Durante le sessioni di pitch diverse startup hanno presentato soluzioni ad alto impatto generate interesse tra gli investitori presenti. I gruppi di lavoro hanno affrontato temi chiave come decarbonizzazione marittima, utilizzo dei dati e dell’intelligenza artificiale, incubazione di progetti innovativi e equilibrio tra conservazione e sviluppo comunitario.
L’evento ha confermato il ruolo chiave di Monaco e Hong Kong nello sviluppo di una finanza blu globale contribuendo a una nuova crescita economica stimata in 3.000 miliardi di dollari entro il 2030.
