IL GAFI RICONOSCE LE MISURE ADOTTATE DAL GOVERNO DI MONACO


Il GAFI approva il secondo rapporto di progresso di Monaco, riconoscendo miglioramenti nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo.

Il GAFI riconosce le misure adottate dal governo di Monaco

Il Principato di Monaco registra nuovi riconoscimenti sul fronte della lotta al riciclaggio di denaro. Nel corso dell’ultima Assemblea Plenaria del GAFI (Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale), svoltasi tra il 20 e il 24 ottobre 2025 a Parigi, l’organizzazione ha adottato il secondo rapporto di progresso presentato dalla delegazione monegasca, in linea con il calendario fissato nel giugno 2024.

Durante l’incontro, il GAFI ha valutato positivamente le misure attuate dal Principato per rafforzare il proprio sistema nazionale contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo. Le iniziative messe in campo non si sono limitate agli impegni previsti per questo ciclo, ma hanno evidenziato un’accelerazione generale delle riforme.

Tra i principali risultati riconosciuti figurano l’aumento delle richieste internazionali per individuare e, se necessario, sequestrare beni di origine criminale all’estero. Inoltre, sono stati potenziati i mezzi umani e tecnici dell’Autorité Monégasque de Sécurité Financière (Cellule de Renseignement Financier), segno di un impegno strutturale sul lungo termine.

Importanti progressi sono stati registrati anche sul fronte giudiziario, grazie al reclutamento di tre magistrati presso il Parquet Général, di cui due assegnati al nuovo polo economico e finanziario. Questi sforzi hanno contribuito a ottenere risultati concreti nelle operazioni di sequestro di beni sospetti.

Va sottolineato che alcune delle azioni considerate dal GAFI come ampiamente soddisfatte non erano previste se non alla fine del piano d’azione definito nel giugno 2024, dimostrando un avanzamento anticipato rispetto alla tabella di marcia.

Il Governo del Principato ha espresso gratitudine al GAFI per la qualità del dialogo instaurato e per il riconoscimento dei progressi compiuti dall’ultimo rapporto pubblicato a giugno 2025. Un ringraziamento è stato rivolto anche al Comitato MONEYVAL e al suo Segretariato per il costante supporto fornito.

Restano tuttavia alcune azioni da completare. Monaco ha ribadito il proprio impegno a collaborare pienamente con il GAFI e con MONEYVAL, proseguendo gli sforzi sotto la direzione del Comitato di coordinamento nazionale contro il riciclaggio, il finanziamento del terrorismo, la proliferazione delle armi di distruzione di massa e la corruzione. Il lavoro è supportato dalla cellula del Segretariato Permanente istituita nel 2024.

L’obiettivo dichiarato resta chiaro: portare a compimento il piano d’azione nel minor tempo possibile e uscire dalla “lista grigia” del GAFI, consolidando definitivamente la reputazione finanziaria internazionale del Principato.