Domenica 5 ottobre, il Principato celebra la 30ª edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, un appuntamento unico per scoprire o riscoprire la ricchezza culturale e architettonica del territorio.

L’edizione di quest’anno è dedicata al tema del “Patrimonio Architettonico”, un settore particolarmente significativo a Monaco, dove stili e influenze si intrecciano raccontando l’evoluzione dell’architettura nel tempo.
La manifestazione, lanciata congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dall’Unione Europea, è celebrata in oltre 50 Paesi e riunisce ogni anno circa 30 milioni di visitatori attorno a più di 70.000 eventi. Monaco partecipa attivamente all’iniziativa dal 1996, valorizzando ogni anno aspetti diversi del suo patrimonio culturale e storico.
Un percorso transfrontaliero e oltre trenta siti aperti
In occasione di questa edizione, sabato 4 ottobre sarà proposto un itinerario transfrontaliero con la visita della Villa Eilenroc, elegante dimora in stile neoclassico situata al Cap d’Antibes.
La giornata clou sarà domenica 5 ottobre, quando oltre trenta siti e istituzioni monegasche apriranno eccezionalmente le loro porte al pubblico, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare luoghi spesso inaccessibili.
Il programma prevede diversi appuntamenti:
- Visite a cantieri per scoprire l’architettura contemporanea in corso di realizzazione;
- Laboratori per bambini negli Studio de la Costa, per avvicinare i più giovani ai temi dello spazio e della progettazione;
- Passeggiate architettoniche, che metteranno in luce tanto i grandi monumenti quanto l’architettura cosiddetta “anonima”, spesso poco conosciuta ma altrettanto significativa.
Per la prima volta, la Direzione degli Affari Culturali e l’Istituto del Patrimonio accoglieranno Jean-Philippe Hugron, giornalista e storico dell’architettura, autore del volume Guide d’architecture Monaco : Beausoleil – Roquebrune-Cap Martin (2021). Hugron proporrà due itinerari tematici: Art nouveau, art déco, nuove modernità e A Monaco, la tradizione della novità.
