Monaco e l’Unione Europea firmano a Bruxelles un nuovo accordo fiscale per rafforzare la trasparenza e adeguarsi agli standard OCSE 2023 contro l’evasione.
Questa revisione s’inserisce nel quadro della norma mondiale di scambio di informazioni elaborata dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e aggiornata nel 2023. Nello stesso contesto, Andorra, San Marino e Liechtenstein hanno sottoscritto protocolli analoghi con l’Unione Europea, aggiornando a loro volta gli accordi esistenti. Il nuovo Protocollo introduce obblighi di dichiarazione rafforzati e prevede un allineamento più stretto alle più recenti revisioni delle norme OCSE, garantendo una maggiore trasparenza finanziaria e un miglior controllo internazionale delle attività fiscali transfrontaliere.
Nelal fotoD.R.: Pierre-André Chiappori & M.GerassimosŠ Thomas
Durante la cerimonia ufficiale, Pierre-André Chiappori, Ministro delle Finanze e dell’Economia, ha ribadito l’impegno costante del Principato di Monaco nel rispetto dei più elevati standard fiscali globali. Ha sottolineato che gli aggiornamenti all’accordo rappresentano un passo necessario per assicurare la piena conformità del Paese alle nuove aspettative dell’OCSE in materia di reporting internazionale e di trasparenza.
Chiappori ha inoltre messo in evidenza l’importanza della cooperazione tra Monaco e l’Unione Europea, ricordando che il Principato, pur mantenendo la propria sovranità fiscale, prosegue con determinazione nella lotta contro la frode e l’evasione fiscale.
Le modifiche introdotte dal Protocollo entreranno in vigore il 1º gennaio 2026, in linea con gli obiettivi internazionali di rafforzamento della trasparenza finanziaria. Un passo avanti verso l’uscita dalla lista grigia.