SAMUEL VUELTA-SIMON: LA GIUSTIZIA ALLA LUCE DEL SOLE

Il Segretario di Stato alla Giustizia, Samuel Vuelta-Simon, ha incontrato la stampa per spiegare, il suo ruolo e annunciare la volontà di comunicare con maggiore trasparenza sulle attività giudiziarie del Paese.

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Il Segretario di Stato alla Giustizia insieme, a sinistra, al Segretario Generale Camille Quilico e al Direttore del Gabinetto Julie Sirere, ft.WSM Agency

Vuelta-Simon si è detto orgoglioso dell’immagine offerta dalla giustizia monegasca all’apertura dell’anno giudiziario, sottolineando il clima di serenità e indipendenza in cui operano i procuratori.

« La giustizia non si esercita nell’ombra ma deve rendere conto alla comunità, perché è al servizio delle persone che vivono nel territorio« , ha dichiarato con fermezza.

Ha ricordato che il suo compito è amministrare la giustizia e dirigere l’azione pubblica ma senza interferire con l’indipendenza dei magistrati: « Non sono mai intervenuto e non lo farò. Posso tutt’al più chiedere di accelerare i tempi per rispondere alle attese dei cittadini« .

Un team dinamico e riforme legislative

Il Segretario ha poi presentato il suo team, composto da una trentina di persone, mettendo in evidenza la presenza di due donne ai vertici: Camille Quilico, Segretario generale e Julie Sirere, Capo di Gabinetto.

Ha insistito sull’importanza di rinnovare un corpus legislativo in parte molto datato, sottolineando che la maggioranza dei casi giudiziari trattati a Monaco ha una dimensione internazionale, spesso legata alla Francia e all’Italia, i due Paesi confinanti.

Riforme e formazione verso la Presidenza del Consiglio d’Europa

Un passaggio importante della conferenza ha riguardato l’appuntamento che attende il Principato nel 2026, quando Monaco assumerà la Presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Vuelta-Simon ha ricordato i progressi compiuti per portare il Paese fuori dalla “lista grigia”: oltre all’approvazione di nuove leggi, è stato avviato un piano di rafforzamento del personale con sette nuovi magistrati e un programma formativo intenso.

Grazie all’Istituto Monegasco delle Professioni Giudiziarie, 700 persone hanno già ricevuto formazione specifica in materia di lotta al riciclaggio.

Nuove risorse e confisca dei beni

Infine, il Segretario ha parlato del progetto per richiamare in servizio alcuni magistrati in pensione, nell’ambito delle procedure di confisca dei beni legate al riciclaggio. Il testo sarà votato prossimamente dal Consiglio Nazionale e sono già arrivate 12 candidature, alcune da giudici che hanno già lavorato a Monaco.

Con questa prima storica conferenza stampa, Samuel Vuelta-Simon ha segnato un passo importante verso una giustizia più trasparente, moderna e comunicativa, in linea con le ambizioni del Principato sulla scena europea.