TRE NUOVE INSTALLAZIONI AL MUSEO OCEANOGRAFICO


S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco ha inaugurato tre nuove installazioni al Museo Oceanografico, tra memoria, innovazione e impegno per la protezione degli oceani.

S.A.S. il Principe Alberto II, con i benefattori del museo davanti alla placca installata che ricorda chi collabora con il Museo
S.A.S. il Principe Alberto II, con i benefattori del museo davanti alla placca installata che ricorda chi collabora con il Museo. Ft.©Philippe Fitte/Inst.Océanographique


Le installazioni arricchiscono ulteriormente il percorso di visita del celebre Museo, luogo simbolo dell’impegno del Principato per la conoscenza e la protezione del mare. L’inaugurazione ha segnato una tappa importante, con tre novità di grande rilievo:

  • Un nuovo dispositivo audiovisivo immersivo installato nella sala Conferenze, che combina immagini d’archivio, filmati contemporanei e contenuti sonori per ripercorrere 115 anni di storia del Museo. I muri stessi sembrano “parlare”, restituendo la memoria viva di un secolo di scoperte e di passione scientifica.
  • La rinascita di uno dei bacini più emblematici del Museo, completamente restaurato dopo un lungo e meticoloso lavoro di riqualificazione. È qui che, oltre trent’anni fa, furono allevati i primi coralli vivi in ambiente controllato. Il bacino porta ora il nome di “Bacino Jean Jaubert”, in omaggio all’ex direttore del Museo (2004-2007) e pioniere della coltura dei coralli.
  • Il posizionamento di nuove targhe dedicate ai mecenati e ai partner che, con la loro fiducia e il loro sostegno, continuano a far prosperare l’opera dell’Istituto Oceanografico.

Questa sequenza inaugurale, posta sotto il segno della riconoscenza, ha voluto rendere omaggio a chi, nel corso degli anni, ha contribuito alla storia e alla vitalità del Museo: i Principi di Monaco, i creatori visionari e tutti coloro che si impegnano quotidianamente per un oceano protetto e sostenibile.

Al museo oceanografico il rinnovato Bassin Jean Jaubert sui coralli