Il Quai des Artistes torna a trasformarsi in una galleria d’arte e ad accogliere Dario Vella, che torna a Monaco con la mostra Scrolling, un viaggio attraverso universi molteplici e indipendenti.

Un progetto che restituisce forza alla pittura, riaffermandola come un’arte profondamente intelligente. Se lo “scorrere” incessante sullo schermo dello smartphone conduce spesso alla passività o persino a una forma di assoggettamento all’immagine, la pittura, al contrario, obbliga a fermarsi, a riflettere, a interrogarsi.


Qui lo sguardo non si muove dall’alto verso il basso, come avviene nel mondo digitale, ma si sviluppa in orizzontale, seguendo l’allestimento che occupa tutte le pareti del ristorante. Un percorso visivo che ricorda una sequenza di piccoli film, ciascuno con un proprio scenario autonomo. Dario Vella propone così uno “scrolling” che si trasforma in travelling, invitando lo spettatore non solo a osservare, ma anche a viaggiare interiormente.
Come spiega l’artista: « In una società in cui sembra esistere solo l’Intelligenza Artificiale, tutti sono agitati. Io ho voluto creare opere che trasmettessero gioia e calma. Ho scelto di rappresentare animali, che danno un significato profondo ai miei quadri, inserendoli su un fondo d’oro. Del resto, pare che l’IA non sia ancora in grado di produrre l’oro, o no? ».

L’artista toscano è ormai di casa a Monaco dove è venuto per la prima volta nel 2019 al festival di street art UPAINT, dove è tornato nel 2022 ancora al festival realizzano un ’anamorfico gigante sulle terrazze del Casinò, da lì ha preso parte a diverse mostre sempre nel Principato.
La mostra « Scrolling » sarà visibile fino a febbraio 2026.
