La ristrutturazione della Halle du Marché de la Condamine entra nel vivo e la Mairie di Monaco sceglie la strada della trasparenza e della concertazione.
Presso la Casa d’I Soci, il Comune ha incontrato residenti, commercianti e operatori del quartiere per presentare il progetto e soprattutto le misure pensate per limitare i disagi durante i lavori, che inizieranno a metà gennaio 2026.
Presieduta dal Sindaco Georges Marsan, affiancato dagli assessori Marjorie Crovetto e François Lallemand, la riunione ha permesso di chiarire tempi, modalità e soluzioni concrete adottate per preservare la vita del quartiere. Un passaggio fondamentale per un luogo che non è solo un mercato ma un vero punto di riferimento sociale e identitario della Condamine.
Mercato aperto anche durante i lavori
La ristrutturazione, necessaria per ragioni tecniche, normative e di sicurezza, durerà circa 13 mesi. Durante tutto il periodo, l’attività del mercato sarà garantita grazie a una struttura provvisoria sulla Place d’Armes. I commercianti opereranno in chioschi attrezzati e barnum dedicati, con circa 60 posti a sedere per il pubblico. I produttori ortofrutticoli resteranno presenti ogni mattina mentre nel pomeriggio lo spazio verrà riconfigurato per aumentare l’area ristoro. Durante il periodo del Grand Prix 2026, dal 24 maggio al 14 giugno, l’area lascerà spazio alla tradizionale Fan Zone.
Disagi ridotti al minimo
Grande attenzione sarà dedicata all’impatto del cantiere: isolamento completo dell’area, sensori per il controllo del rumore, lavori più rumorosi programmati fuori dagli orari di punta, misure contro polvere e vibrazioni e rispetto rigoroso delle fasce orarie. Ascensori e accesso al parcheggio sotto il mercato resteranno sempre operativi. Un strumento digitale di monitoraggio informerà regolarmente i residenti sull’avanzamento dei lavori.
Una Halle più moderna e sostenibile
Al termine dell’intervento, il pubblico ritroverà una Halle rinnovata che conserverà la sua anima conviviale ma offrirà maggiore comfort, spazi ripensati, migliore acustica e qualità ambientale, nel rispetto degli standard dei Bâtiments Durables Méditerranéens de Monaco (BD2M).
«Ridurre al minimo l’impatto su residenti, clienti e commercianti è la nostra priorità assoluta», ha ribadito il Sindaco Marsan, confermando che nuovi incontri informativi potranno essere organizzati se necessario. Un cantiere importante quindi ma accompagnato da ascolto, soluzioni concrete e una visione chiara per il futuro di uno dei cuori più vivi di Monaco.