Una settimana dedicata agli Oceani, #MOW2019

Da sinistra: Bernard Fautrier, vice-presidente FPA2; Cyril Gomez, direttore del dipartimento dell’ambiente; Robert Calcagno, direttore Istituto Oceanografico; Denis Allemand, direttore del Centro Scientifico; Bernard d’Alessandri, direttore dello YCM (ft.©M.Vitali/direc.com)

Si svolgerà dal 24 al 30 marzo la 3a edizione del Monaco Ocean Week

Con un solo obiettivo, quello di consentire agli attori chiave del mondo del mare di condividere le loro analisi dei principali problemi legati alla conservazione dell’ambiente marino e di lavorare insieme per trovare soluzioni concrete.

A raccontare quello che accadrà nella settimana aperta anche al pubblico i rappresentati della FPA2, del Ministero dell’Ambiente, dell’Istituto Oceanografico, dello Yacht Club ma anche di varie associazioni che presenteranno programmi appoggiati da ricercatori.

Un programma ricco e articolato con temi legati all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo di un’economia blu. C’è l’urgenza di intervenire per salvare le barriere coralline dall’estinzione, che potrebbero scomparire entro fine secolo se non si agisce. Per questo motivo che prospettive nella biomimesi, le opportunità offerte dalla bioplastiche, come ripensare la nautica da diporto del futuro, federare le iniziative per meglio proteggere e combattere l’inquinamento delle materie plastiche o come sviluppare un’economia sostenibile degli oceani, sono tra le questioni che saranno affrontate durante questa la settimana del MOW.

In apertura della Monaco Ocean Week, il 24 e 25 marzo si svolgerà la  10a     Monaco Blue Initiative, dedicata allo sviluppo delle Aree Marine Protette (AMP). Ancora poco numerose, rappresentano solo il 7,44% della superficie mondiale degli oceani. Tra conservazione e sfruttamento ci si chiederà come si possa assicurare una preservazione efficace del mondo marino.