LUNEDÌ 4 MAGGIO IL PRINCIPE CONFERMA LA FINE DELLA QUARANTENA, CON PRUDENZA

S.A.S. il Principe Albert II di Monaco si è rivolto alla cittadinanza ma anche ai dipendenti del Principato per confermare la fine della quarantena anticipando prudenza perché il virus è sempre presente. Ecco il suo discorso.

Il Principe Alberto II conferma l'apertura della quarantena del Principato di Monaco lunedì 4 maggio 3 saranno le fasi i dettagli saranno diffusi domani dal governo
Ft. Palais Princier

“Il 17 marzo mi sono rivolto a voi per annunciare la quarantena del Principato di Monaco a causa della pandemia del COVID-19 che
si stava diffondendo in tutto il pianeta. Il nostro modo di vivere è stato, da allora, notevolmente scosso per far fronte ad uno dei più delle più gravi crisi sanitarie nella storia della Mondo. Una crisi che ci impone grandi sforzi perché ostacola le nostre libertà fondamentali.

Stasera voglio rendere omaggio e ringraziare, a nome della popolazione e a mio nome, il personale sanitario, i volontari delle varie associazioni monegasche, in particolare della Croce Rossa e di altre organizzazioni caritatevoli, i farmacisti, la polizia, i servizi sociali del Comune, che sono stati e sono tuttora al capezzale delle persone indebolite dall’epidemia. Vorrei associare a questi ringraziamenti il personale di decine di mestieri che hanno garantito la continuità della nostra vita quotidiana. Dall’alimentazione alle pulizie delle strade, dalla sicurezza ai lavori d’urgenza o nel ruolo di sostegno alle nostre aziende e i loro dipendenti.

Economicamente, misuro le grandi difficoltà affrontate da tutte le parti economiche interessate, indipendentemente dalle loro dimensioni.

Ecco perché il mio governo sotto la mia autorità, ha preso disposizioni senza precedenti per sostenere il nostro tessuto economico e sociali.

Misure di accompagnamento e di sostegno sono già state realizzate a favore di imprenditori, dipendenti del settore pubblico e privato. Altri sono all’esame. Ho chiesto al mio Governo di continuare il dialogo e le
consultazione con i vari attori economici. Raccomando la diligenza dei membri eletti del Consiglio Nazionale che ha votato in un periodo di tempo molto breve diverse leggi, tra cui quella di un bilancio di rettifica permettendo la concretizzazione del mio governo.

Vorrei ringraziare ognuno di voi per aver rispettato le severe regole di contenimento in vigore nelle ultime 6 settimane. Questa disciplina collettiva ha permesso di contenere il progredire di questa pandemia sul nostro territorio.

Tuttavia, dobbiamo deplorare 4 morti da quando è iniziata l’epidemia, compresa quella di un residente del Principato. Alle famiglie, voglio dire che noi siamo al loro fianco in questi momenti dolorosi.

Questi sforzi, questo senso di responsabilità e solidarietà, l’efficacia delle decisioni prese dal mio governo, ci permettono ora di prevedere la fine di questa rigida quarantena lunedì 4 maggio alle ore 6:00.

Se l’epidemia sembra essere sotto controllo nel Principato, tuttavia, è ancora molto presente. Dovremo imparare a convivere con questo
virus, perché non c’è ancora una cura o un vaccino. Ci vorrà molto tempo prima di tornare alla vita prima del Covid-19, sarà lunga, vincolante, difficile. Sarà necessario procedere gradualmente, per tappe e con alcune condizioni.

In consultazione con la comunità scientifica e medica, ci assicureremo costantemente che la circolazione del virus rimanga sotto controllo e che la nostra salute sia preservata. Il Governo agirà in modo pragmatico e con prudenza. Come nel caso della quarantena.

Mi aspetto che tutti collaborino e rispettino le condizioni imposte durante ciascuna delle fasi di questa apertura dalla quarantena, perché un eventuale peggioramento della situazione sanitaria potrebbe ritardare il ritorno ad una vita quasi normale. Domani il governo illustrerà i dettagli di questo piano che si svolgerà in tre fasi nelle prossime settimane per rimettere in funzione la nostra società in tutte le sue componenti.

Tra queste misure, ci sarà una raccomandazione molto forte di indossare le maschere negli spazi pubblici.
Insieme al lavaggio delle mani molto regolare, la maschera costituisce una delle barriere essenziali della protezione individuale e collettiva.

È per questo motivo in particolare che il Governo, con l’aiuto del Comune, sta attualmente distribuendo maschere a tutti gli abitanti del Principato. Alcune di queste maschere sono prodotte nel nostro paese grazie alla mobilitazione delle aziende monegasche e del loro personale. Inoltre, anche altre aziende locali hanno modificato la loro produzione abituale per concentrarsi sulla produzione di gel idroalcolico. Possiamo essere orgogliosi di questo impegno nazionale nell’interesse generale.

Confido che ognuno di voi svolga appieno il proprio ruolo nella lotta contro l’epidemia e nella ripresa della nostra economia.
Si tratta della nostra salute, del nostro lavoro, del nostro futuro e di quello dei nostri figli.

La sfida che abbiamo di fronte è immensa. Ci vorrà tempo, pazienza e rigore. Ho fiducia in voi, nella nostra capacità di adattarci a tutte queste difficoltà e nelle nostre risorse e nella solidità del nostro modello. Supereremo insieme questa prova, che sono sicuro ci renderà ancora più forti. Rimaniamo uniti, fiduciosi e più che mai solidali.

Forti ünseme! Viva Müneghu!”.