Anche la scuola del Principato di Monaco è entrata nella fase digitale. Dopo i corsi di programmazione obbligatoria iniziati l’anno scorso nella scuola materna e la messa in funzione di EduLab Monaco, centro di eccellenza e innovazione per la formazione degli insegnanti nell’insegnamento digitale, adesso è toccato alla scuola media (collège).
Il Ministro di Stato Pierre Dartout, dopo aver terminato la distribuzione agli studenti delle scuole medie del Principato di circa 1.200 portatili individuali con tutti i libri di testo e i software scelti dagli insegnanti, insieme Accompagnato a Patrice Cellario, Ministro dell’Interno, Frédéric Genta, Delegato Interministeriale incaricato della Transizione Digitale e Isabelle Bonnal, Direttore Nazionale dell’Educazione, della Gioventù e dello Sport, ha constato il funzionamento di una classe delle medie nell’era digitale.
Ha dichiarato Dartout: “La scuola media digitale risponde a tre sfide: la prima, pedagogica, che incoraggia la creatività dell’insegnante e il miglioramento dell’apprendimento da parte degli studenti; la seconda è legata al Covid-19 ed ha l’obiettivo di facilitare la continuità pedagogica al di fuori della classe; la terza è una sfida generazionale per aiutare a sviluppare il talento di domani di cui il Paese avrà bisogno e offrire le migliori opportunità ai nostri giovani, che devono padroneggiare questi strumenti e saperli utilizzare in modo responsabile“.
Il Ministro dell’Interno, Patrice Cellario, da cui dipende l’istruzione, ha spiegato che genitori, insegnanti e studenti sono stati associati
al processo digitale fin dall’inizio del progetto, per garantire che le loro esigenze fossero pienamente prese in considerazione ed accompagnati nei vari passaggi del processo. Il Delegato Interministeriale per la Transizione Digitale, Frédéric Genta, ha spiegato che per gli studenti questa modalità di apprendimento digitale, arricchirà l’approccio a una moltitudine di materie, come ad esempio per le lingue moderne attraverso il doppiaggio di un film; la storia da scoprire attraverso i quiz online; il francese attraverso un lavoro collaborativo di scrittura e illustrazione audiovisiva o geografia navigando in siti 3D; il valore aggiunto sarà espresso anche nell’acquisizione del competenze digitali del XXI secolo, nell’instaurazione di una continuità pedagogica nella classe e fuori la classe, con l’aggiunta di raccoglitori più leggeri, dato che i libri di testo sono digitalizzati. Infine, per gli insegnanti, permetterà loro di variare le risorse di apprendimento, di rafforzare la loro pedagogia e di innovare più facilmente il loro insegnamento. La direttrice dell’Educazione Nazionale, Isabelle Bonnal, ha poi annunciato che la prossima tappa della transizione digitale nell’istruzione riguarderà il liceo è sarà presentato nel 2021.