FONDO GLOBALE PER LA BARRIERA CORALLINA

La Fondazione Principe Alberto II di Monaco, la Fondazione Paul G. Allen Family e la Germania si sono impegnati con 10 milioni di dollari per proteggere le barriere coralline del mondo.

La FPA2 di Monaco, la Fondazione Paul G. Allen Family e la Germania si sono impegnati con 10 milioni di dollari per proteggere le barriere coralline del mondo.

Questi contributi, annunciati durante la prima riunione del consiglio di amministrazione del GFCR, segnano il lancio di una campagna di raccolta fondi che culminerà al COP26 a Glasgow nel novembre 2021.

PERCHÉ LE BARRIERE CORALLINE POTREBBERO SPARIRE

Le barriere coralline, che danno da vivere a circa un miliardo di persone in tutto il mondo, sono tra gli ecosistemi più minacciati del pianeta. Si stima che più della metà delle barriere coralline del mondo sono state perse a causa del cambiamento climatico, della pesca eccessiva e dell’inquinamento. Tuttavia, il declino della barriera corallina può essere invertito da un’azione urgente per implementare progetti provati e su larga scala.

Spiega Olivier Wenden, vice-presidente e amministratore delegato della FPA2: “La protezione delle barriere coralline è essenziale per la sopravvivenza del pianeta. Questi ecosistemi stanno affrontando minacce senza precedenti e perdite significative. Senza un’azione urgente e una rapida mobilitazione di risorse finanziarie, le barriere coralline subiranno un crollo ancora maggiore“.

Iniziata durante un workshop organizzato nel 2018 dal Principato di Monaco e dalla Paul G. Allen Family Foundation, la GFCR è diventata da allora una partnership globale che include Stati membri (Germania), organizzazioni filantropiche (la Paul G. Allen Family Foundation e la Fondazione Principe Alberto II di Monaco), agenzie delle Nazioni Unite (UNDP, UNEP e UNCDF) e istituzioni finanziarie (BNP Paribas e Mirova).

Il GFCR è un meccanismo di finanziamento misto che utilizzerà sia fondi pubblici che filantropici per catalizzare gli investimenti privati nella conservazione e nel restauro della barriera corallina.
Questi contributi iniziali saranno utilizzati per rendere il fondo operativo, sviluppare una riserva di progetti ammissibili e attuare i primi progetti promettenti.
Il consiglio di amministrazione del GFCR ha esaminato e fornito un orientamento iniziale sulle priorità di nella sua riunione inaugurale che si è conclusa il 28 gennaio.

Per ulteriori informazioni: https://globalfundcoralreefs.org/