PAPILLOMA VIRUS: OCCORRE VACCINARE ANCHE I RAGAZZI

Il Governo del Principato di Monaco ha deciso di accelerare la vaccinazione per prevenire il cancro del collo dell’utero vaccinando anche i ragazzi. È l’unico vaccino esistente contro un cancro, eppure ancora oggi, soprattutto nell’Europa meridionale è ancora guardato con sospetto. Ogni anno nella regione europea che conta 53 Paesi si registrano 69mila nuovi casi di cancro alla cervice uterina e 30 mila morti. Una piaga che si potrebbe sconfiggere con una piena attuazione dei programmi di vaccinazione tra gli adolescenti. Ma a fronte di coperture che in alcuni Paesi hanno raggiunto anche il 90% in altri non si va oltre il 20.

Papilloma virus: occorre vaccinare a Monaco anche i ragazzi di età compresa fra gli 11 e 14 anni

Le infezioni da papillomavirus umano (HPV) sono la causa della maggior parte dei cancri del collo dell’utero.
Per prevenire la comparsa di questi cancri, la vaccinazione e lo screening sono due mezzi d’azione che il governo di Monaco promuove nel quadro più generale della politica di salute pubblica del Principato.
La vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV), che è raccomandata per le ragazze tra gli 11 e i 14 anni (con un periodo di recupero fino ai 19 anni), sarà ora raccomandata per i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, con recupero fino a 19 anni come per le ragazze.

Contro le infezioni sessualmente trasmissibili, la prima raccomandazione è spesso quella di indossare il preservativo. Ma non permette di ridurre a zero il rischio di infezione dal papillomavirus, poiché questo agente può essere trasmesso per semplice contatto. Pertanto, l’unico modo per proteggersi efficacemente da questa infezione è la vaccinazione.


La vaccinazione è l’unico modo efficace per proteggere le donne.
Poiché questo virus si trasmette per contatto, gli uomini possono trasmetterlo alle donne e viceversa. Vaccinare i ragazzi protegge le ragazze e le donne non vaccinate dall’infezione e quindi dal rischio di cancro uterino e vulvare.

Il vaccino è somministrato in due dosi, distanziate da sei a tredici mesi, ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. Queste due iniezioni intramuscolari sono necessarie per una protezione efficace.
Il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato. Il vaccino può essere somministrato dal medico di famiglia, dal pediatra e dal ginecologo. Il vaccino è rimborsato a Monaco dalle Casse di Assicurazione Malattia all’80%, se l’assicurato non ha un’assicurazione complementare il governo prende in carico il restante 20%.