La pista di pattinaggio di Monaco fa parte delle tradizioni invernali. Montata al disopra della piscina dello stadio Nautico Rainier III è gestita dal Servizio Municipale degli Sport e Associazioni, il cui responsabile è Jacques Pastor. Una pista sempre più a risparmio energetico.
Il responsabile del Servizio Municipale degli sport Jacques Pastor e il capo Servizio Arnaud Giusti, hanno presentato i responsabili della società svizzera La PATI, che hanno vinto l’appalto per realizzare il risparmio energetico della pista di pattinaggio. La ditta infatti un brevetto esclusivo; la pista di ghiaccio è realizzata grazie ad un piano ricoperto di tubi di alluminio ricoperti da spessi pannelli isotermici. Il piano è poi percorso da una rete di 20km. di tubi a serpentina dove circolar il gel di raffreddamento a -12 gradi. L’acqua gettata sull’installazione permette di ricoprire il tutto con un giusto spessore di ghiaccio. Il tutto funziona con un gruppo refrigerante, una sorta di aria condizionata gigante. La PATI installa le sue tecnologie di telegestione della pista in collaborazione con la società lionese OXOFORM. A distanza controllano meteorolgia e temperatura della pista, determinando in anticipo i consumi in freddo del sistema.
Dopo solo una settimana di uso del sistema si nota una flessione dei consumi elettrici per la pista di Monaco. Ottimizzando i suoi bisogni in energia in modo automatizzato, si migliora l’efficacia energetica e si ottiene una pista performante. Inoltre alla sera la pista viene ricoperta da una serie di teloni termici Oxform per mantenere la temperatura, che non devono toccare il ghiaccio.
La pista di pattinaggio di Monaco, offre l’accessibilità anche alle persone a mobilità ridotta attraverso l’uso di sedie dotate di pattini.
Per informazioni: www.mairie.mc
Sedia con pattini Preparazione pista di pattinaggio