UN CONTAINER SAFE CITY PER I VEICOLI A ENERGIE ALTERNATIVE

Il Principato di Monaco non è nuovo alle prime mondiali e anche questa volta batte tutti con un’iniziativa per proteggere la città in caso di un guasto grave ad una pack di batterie ad un veicolo ad energia alternativa con la creazione di un cointainer apposito.

Il container, su richiesta di S.A.S. il Principe Alberto II, è stato sviluppato dai Vigili del Fuoco di Monaco in collaborazione con il Gruppo SULITEC. Si tratta in sintesi di una camera che dovrà Isolare, Controllare e Trattare. Il container, unico al mondo è capace di resistere a temperature fino a 1.100°C.

Per il momento il container è stato posto presso il Centro di Soccorso di Fontvieille ma sarà destinato ad altro sito.

Concretamente, in caso di incidente che coinvolga un pacco batterie di un veicolo, esso sarà coperto con una coperta di intervento isolante che allontana il rischio elettrico dai soccorritori, isola il veicolo dall’aria ambiente e cattura i flussi tossici. Il veicolo verrebbe quindi preso in consegna da un carro attrezzi per allontanarlo dalla popolazione e collocato nel container con un verricello. In questa camera, dotata di pareti isolate termicamente e di sensori multipli, un dispositivo di spegnimento automatico basato su micro particelle solide sarà attivato a una temperatura predefinita per arrestare qualsiasi possibile reazione chimica in corso. Questa camera tratta anche i gas tossici emessi dalle batterie difettose e tutti gli effluenti liquidi derivanti dall’estinzione.

La sua messa in funzione è totalmente in linea con il concetto di “Safe-City” voluto dal Principe e risponde ai rischi legati allo sviluppo dei veicoli a energia alternativa nel Principato, che rappresentano il 12% del parco auto immatricolato finora. Contribuirà a mantenere un elevato livello di sicurezza, promuovendo al contempo la transizione energetica.