CARTOLINA DELLE ISOLE TREMITI: COLORI, PENSIERI, EMOZIONI

Se ancora si stanno pianificando le proprie vacanze, se ancora non si ha un’idea precisa della prossima meta estiva e se i dubbi aumentano giorno dopo giorno, la soluzione è molto semplice: partire alla scoperta dell’arcipelago pugliese delle Tremiti.

Un piccolo paradiso, infatti, si nasconde a largo delle coste adriatiche tra spiagge bellissime e una meravigliosa natura incontaminata. Le cinque piccole isole, San Domino, San Nicola, Capraia, Cretaccio e Pianosa, sono un eden per le immersioni e per chi ama la natura e il mare, il cui colore, con le sue mille sfumature, ricorda il Mar dei Caraibi. Le isole, fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e sono state dichiarate Area Marina Protetta dal 1989 per tutelare uno degli habitat naturali più belli del Mediterraneo.

Ad eccezione dei mesi estivi, le isole Tremiti sono abitate soltanto da circa 200 persone che vi risiedono tutto l’anno. Sono, invece, molto frequentate soprattutto nel mese di agosto ma grazie alla moltitudine di insenature naturali, anche nel mese più turistico, si può soggiornare in una delle splendide calette senza affollarsi.

San Domino, l’isola più estesa, è la più bella dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, ricoperta com’è da una foresta di pini d’Aleppo, tanto che un tempo era chiamata dai monaci benedettini l’Orto del Paradiso. La ricca varietà di spiagge, inoltre, rende l’isola così amata dai turisti di tutta Italia e non solo. A partire dalla famosa Cala delle Arene, splendida insenatura sabbiosa a due passi dal porto, una delle principali località balneari della zona, sino ad arrivare alle minuscole calette rocciose quali Cala Tamariello e Cala delle Roselle. C’è un altro spettacolo imperdibile, per chi approda a San Domino: le piccole e misteriose grotte che si aprono lungo la costa, prevalentemente raggiungibili solo via mare che offrono un’esperienza davvero unica.

San Nicola è, invece, considerata un museo a cielo aperto, ricchissima di monumenti, è testimonianza della storia delle isole: torri, fortificazioni, imponenti muraglie, chiese e chiostri dell’ abbazia di Santa Maria a Mare che ricopre un rilevante interesse storico e artistico. Da non perdere, anche, la visita al Castello dei Badiali, un altro sito che mantiene il fascino dei tempi passati.

Capraia, invece, un’isola disabitata, dove nidificano i gabbiani reali, punteggiata da piante di capperi è il paradiso dei sub. Vale la pena andarci per un tuffo nella bellissima Cala dei Turchi. Cretaccio, che di fatto è uno scoglio, deve il nome alla creta giallastra che lo costituisce ma è molto amato da chi pratica le immersioni. Infine Pianosa è un pianoro roccioso anch’esso completamente disabitato che fa parte della Riserva marina integrale: questo comporta, entro i 500 metri dall’isola, il divieto di approdo e di navigazione, il divieto assoluto di pesca e il divieto di effettuare immersioni, a meno che non si sia accompagnati da guide subacquee autorizzate.

Le acque cristalline, la trasparenza dei fondali, il cielo stellato e le romantiche calette rendono le Isole Tremiti un luogo dall’atmosfera magica, ideale per chi cerca una vacanza in piena libertà e a contatto con la natura.
Da non dimenticare che alle Isole Tremiti solo i residenti hanno la macchina e si gira, prevalentemente, in bicicletta, con lo scooter e con le navette degli hotel. Una vera oasi di pace, facile da amare!

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A propos Francesca Sirignani 38 Articles
Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche, enogastronomiche e wellness. È docente al Master “Comunicazione per il settore enologico e il territorio” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha anche collaborato in diversi progetti europei e di Legislazione Turistica che le hanno permesso di accompagnare gruppi in molte destinazioni del mondo. È iscritta al GIST cioè al Gruppo Italiano Stampa Turistica. Su MonteCarloin racconterà, in particolare, le bellezze naturalistiche e culturali dell’Italia