COME RENDERE PIÙ ATTRATTIVA PER I TURISTI LA DESTINAZIONE MONACO?

Grande riunione degli uffici internazionali del turismo di Monaco, organizzata dal direttore Guy Antognelli sul tema, “Riflessione sul futuro del turismo di lusso e degli affari a Monaco. Come rendere più attrattiva la destinazione Monaco?”.

Il direttore del turismo Guy Antognelli ha organizzato un panel di discussione sul tema: 'Riflessione sul futuro del turismo di lusso e degli affari a Monaco".
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Questa la domanda principale a cui hanno tentato di rispondere tre ospiti, Franck Goldnadel, Presidente del Direttorio degli Aeroporti della Costa Azzurra; Panos Tzivanidis,Direttore del Dipartimento Eventi e Servizi Istituzionali del Comitato Olimpico Internazionale e Gabriel Donida, proprietario e fondatore dell’Atelier Voyage.

Franck Goldnadel, ha messo in evidenza l’importanza dell’aeroporto di Nizza, di cui il Principato è azionista. “L’aeroporto è il primo luogo in cui il turista o la persona che arriva per affari, trova prima di giungere alla destinazione finale. Importantissimo lo sviluppo dell’aeroporto, il sistema di accoglienza e la decarbonizzazione. – aggiunge Goldnadel – sono arrivato alla direzione due anni fa, appena usciti dalla quarantena del Covid-19. Quindi il momento era pessimo. Poi però la situazione è a poco a poco migliorata. Quest’anno le previsioni di traffico sono state ampiamente superate rispetto a quanto immaginavamo in primavera. I clienti si aspettano che sappiamo rispondere ai loro bisogni, con efficacia nei servizi, in modo che i nostri clienti nella loro diversità, possano trovare il servizio che gli corrisponde. Infine vogliamo diminuire la nostra impronta ambientale. I clienti se lo aspettano vorremmo che poter diventare l’aeroporto sostenibile, modello in Francia, siamo i primi a prendere questa iniziativa e vogliamo sensibilizzare anche le compagnie aeree”. Da aggiungere però che anche se il direttore spinge sul pedale della sostenibilità, c’è una tendenza non certo sostenibile, quella della richiesta di clienti per jet privati.

Gabriel Donida ha invece spiegato di come sono cambiati i viaggiatori e il loro modo di viaggiare. I clienti di turismo e turismo d’affari sono oggi persone di età compresa fra i 26 e i 41 anni, quindi una clientela molto più giovane. La tendenza è ormai quella del last minut. Quello che si richiede a Monaco e agli addetti al turismo è più comunicazione sulle attività da svolgere nel Principato o sugli eventi a cui si può partecipare. C’è poi la ricerca di autenticità ed esclusività, alla ricerca dell’evento unico del Principato (visita ad una galleria d’arte, l’esperienza di una cucina speciale con uno Chef, uno spettacolo unico) queste alcune idee per spiegare cosa ricerca il turista tipo. Nel suo intervento,Panos Tzivanidis, ha parlato invece dei giovani che devono essere coinvolti molto di più per tutto quello che concerne tecnologia e digitale, perché nessuna generazione ha le vere competenze in questo settore come quella dei giovani che sapranno gestire il digitale e la sostenibilità.

Quali potrebbero essere le idee prese in considerazione al termine di questo panel?Sicuramente una richiesta degli utenti, è l’aumento dei voli diretti da e per Nizza. Per quello che concerne la comunicazione che metta più in luce il Principato, c’è la messa in evidenza del primo volo elettrico effettuato con a bordo S.A.S. il Principe Alberto. Questo è un primato unico al mondo che appartiene a Monaco ed è importante diffonderlo con una comunicazione internazionale.