VISITA A MONACO DEI RAPPRESENTATI DEL CONSIGLIO DELLA UE

Il gruppo di lavoro del Consiglio dell’Unione europea sull’EFTA (Associazione Europea di Libero Scambio) ha partecipato a una visita-studio nel Principato nell’ambito del seguito dei negoziati che Monaco conduce da otto anni con l’Unione Europea, in vista della conclusione di un accordo di associazione.

Visita a Monaco dei rappresentanti del Consiglio dell'Unione europea
Ft©M.Vitali/Direc.Dom.

Su invito del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Isabelle Berro-Amadei, la delegazione europea, composta da rappresentanti degli Stati membri, dal Segretariato Generale del Consiglio dell’UE e dal Segretariato Generale della Commissione Europea, ha potuto incontrare le massime autorità e ha avuto colloqui con il Governo monegasco, con i rappresentanti degli organi istituzionali e del settore privato.

Per far comprendere ai delegati degli Stati membri la fondatezza delle richieste avanzate da Monaco, che mirano a preservare le sue caratteristiche specifiche nell’ambito di questi negoziati, é stata fatta una presentazione esaustiva delle caratteristiche demografiche, geografiche, sociali ed economiche del Principato. Al termine della visita durata tre giorni, dal 28 al 30 giugno, il Ministro Berro-Amadei ha spiegato: “Il Principato di Monaco è, per molti aspetti, un Paese le cui caratteristiche specifiche possono essere difficili da comprendere senza constatarle personalmente. Spero che i nostri interlocutori abbiano potuto scoprire la realtà del Principato di Monaco, un’armoniosa miscela di tradizione e modernità, le cui istituzioni si basano sui valori fondamentali dello Stato di diritto, della democrazia e della tutela delle libertà individuali. Condividiamo questi valori con l’Unione Europea“.

A termine dei tre giorni, la Delegazione è stata ricevuta dal Ministro di Stato Pierre Dartout, che nel suo discorso ha affermato: “Il Governo attribuisce grande importanza a questa visita, che permetterà di trasmettere alle istituzioni e alle capitali europee messaggi politici sulla posta in gioco per il Principato dei negoziati attualmente in corso“.