Al Museo Oceanografico, in presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, la Presidente del Pavillon Monaco, Mireille Martini, ha svelato come sarà il Padiglione ad Osaka.
L’Expo 2025 Osaka Kansai, si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, offrirà al mondo l’occasione di ritrovarsi per esplorare il tema della “Connettere le vite” ed ogni Paese sceglie un tema particolare, per Monaco sarà “La sua politica ambientale”
“Il Principato di Monaco ha partecipato a tutte le edizioni dell’Esposizioni Universali, perché i Principi di Monaco, hanno subito compreso l’importanza degli Expo…… e ringrazio S.A.S. il Principe Alberto per il suo sostegno” con queste parole la Presidente del Pavillon Monaco, Mireille Martini, ha aperto al museo Oceanografico l’introduzione per mostrare come sarà il Padiglione di Monaco. Sarà situato vicino all’entrata, in una zona strategica, in angolo con la possibilità di mostrare i due lati della costruzione con relativo giardino. Sarà un piccolo gioiello questo Padiglione, composto da quattro costruzioni di 614mq. su 877mq. di terreno dove sarà un giardino che sarà un mix tra un giardino Mediterraneo e uno Giapponese che sarà realizzato dal paesaggista Julien Rossignol. Costo dell’impresa 17,5 milioni di euro.
All’Expo di Osaka sono attesi circa 28 milioni di visitatori, un pubblico in particolare asiatico, che interessa la Direzione del turismo e congressi di Monaco e anche la Monte-Carlo Société des Bains de Mer.
Il Padiglione sarà firmato dagli studi di architetti monegaschi The A Group e Atelier Pierre. Le pareti del padiglione saranno realizzate con un materiale riflettente e il tema filo conduttore sarà la rosa e i suoi petali. Per quanto riguarda invece la scenografia a lavorare è la società italiana Simmetrico, specialsita del settore, che già aveva lavorato per il Padiglione di Monaco ad Astana. I visitatori entreranno e vedranno subito lo spazio “Take care of Wonder” (prendere cura della meraviglia) riferito al pianeta Terra.
Sarà un viaggio immersivo, con immagini che porteranno le persone in un viaggio nei fondali del Mediterraneo, ad esempio, e comunque un’esperienza interattiva che presenterà gli obiettivi del Principato per la protezione del patrimonio ambientale.
Spiega il Direttore del Museo Oceanografico Robert Calcagno: “Collaboriamo attivamente con il Pavillon Monaco per tutto quello che riguarda la tematica del Mediterraneo e le specie che sono in pericolo, per sensibilizzare il pubblico“.