ADDIO AL GRANDE SCULTORE ARNALDO POMODORO

Arnaldo Pomodoro, uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, si è spento a Milano ieri sera alla vigilia del suo 99° compleanno, nella sua casa milanese.

la Sfera di Pomodoro esposta davanti alla Farnesina un omaggio agli italiani nel mondo
La Sfera di Pomodoro esposta davanti alla Farnesina, ft.D.R.

La Grande Sfera celebra gli italiani all’estero

Nato il 23 giugno 1926 a Montefeltro (comune di Morciano di Romagna), Pomodoro lascia un’eredità artistica straordinaria richiamata dalla Fondazione a lui intitolata. Famoso in tutto il mondo per le sue iconiche sfere in bronzo, a noi piace ricordarlo con quella che meglio incarna il messaggio del legame tra patria e mondo, Sfera Grande, fusione in bronzo del 1998, collocata in piazzale della Farnesina, sede del Ministero degli Esteri a Roma. Opera simbolica, progettata per celebrare gli italiani all’estero, la sfera si erge davanti alla Farnesina come suggestivo emblema del legame spirituale tra la comunità italiana e la propria identità nazionale.

Un artista globale

Nella sua lunga carriera, Pomodoro ha insegnato anche presso prestigiose università statunitensi come Stanford, Berkeley e Mills College. La sua ricerca artistica ha attraversato generi diversi: oltre alla scultura monumentale in bronzo, ha realizzato scene teatrali, gioielli, installazioni come il suggestivo “Labirinto” sotterraneo di Milano, installato negli spazi Fendi nel 2025  .

Pomodoro esposto anche nel Principato di Monaco

"Sfera con sfera" esposta a Monaco nel quartiere di Fontvieille
« Sfera con sfera » esposta a Monaco nel quartiere di Fontvieille

Sfera con Sfera è la scultura esposta nel quartiere di Fontvieille a Monaco, fu realizzata da Pomodoro nel 1982. Diceva Pomodoro: « la sfera è un oggetto meraviglioso … Creare una sfera è rompere queste forme perfette, magiche, per scoprire le loro fermentazioni interne, misteriose e vive, mostruose e pure« .

L’eredità di un gigante

Pomodoro lascia un patrimonio artistico che attraversa decenni e continenti: le sue sfere in bronzo, le torri, le colonne, i dischi monumentali (tra cui il massiccio “Novecento” a Roma), e le installazioni ambientali continuano a essere simboli di riflessione sul rapporto tra forma, materia e significato umano.