Neritan Sejamini, giornalista e analista politico è intervenuto al Monaco Press Club, per parlare dell’Albania, Paesa molto vicino a noi ma di cui si sente molto poco.
Davanti a una platea attenta e partecipe Sejamini ha ripercorso alcune tappe fondamentali della transizione albanese, a partire dal drammatico esodo del 1991, quando 25 mila cittadini lasciarono il Paese via mare, approdando a Brindisi in cerca di libertà. “Quel momento – ha ricordato – è stato l’inizio della nostra lunga marcia verso la democrazia, tra difficoltà, crisi e nuove opportunità. Oggi, dopo anni difficili, possiamo dire che l’Albania sta finalmente alzando la testa”.
L’analista ha evidenziato i progressi significativi del Paese: una maggiore apertura politica e religiosa, la stabilizzazione delle istituzioni democratiche, l’inizio di un dialogo costruttivo con l’Unione Europea. “La libertà di espressione e di religione è una realtà da sempre – ha affermato – e il Paese si apre sempre più al turismo, con investimenti in infrastrutture, hotel, servizi e valorizzazione delle sue bellezze naturali: spiagge incontaminate, montagne maestose e una biodiversità sorprendente”.
Non solo turismo. Sejamini ha anche parlato di un’agricoltura mediterranea in crescita, con esportazioni che vanno dalle vigne agli ulivi, dalla frutta alla verdura. Un settore che rappresenta ancora una colonna portante dell’economia albanese, in attesa di un’espansione più decisa del comparto turistico, che oggi incide solo per il 3% sul PIL nazionale.
Un altro fenomeno incoraggiante è il ritorno della seconda generazione di emigrati: “Sempre più giovani albanesi cresciuti all’estero scelgono di tornare per investire, creare imprese e partecipare al rilancio del Paese. Questo è un segnale forte di fiducia e di legame con le proprie radici”.
Sejamini ha concluso con un messaggio ottimistico: “Gli albanesi sono un popolo accogliente, desideroso di sorridere dopo decenni di isolamento. La nostra cultura è mista, senza egemonie o conflitti. Il governo, da poco riconfermato, lavora con determinazione per l’adesione all’Unione Europea. Siamo pronti a contribuire a un’Europa più inclusiva, aperta e solidale”.
L’intervento di Sejamini al Monaco Press Club ha offerto una fotografia lucida e appassionata dell’Albania di oggi, sospesa tra memoria e futuro ma determinata a scrivere una nuova pagina della sua storia.